Dalla Costa Diadema sbarcano le eccedenze destinazione L’Ancora. Nomen omen!
Curioso come le cose alla fine tornino. La Comunità Alloggio per Minori L’Ancora – di tipo residenziale che accoglie minori a rischio sociale di età compresa tra i 15 e i 18 anni – è la destinataria delle eccedenze di cibo che ogni sabato l’ammiraglia di Costa Crociere – Costa Diadema appunto, – sbarca al porto di Savona. In condizioni igieniche e organolettiche perfette, trasportate in contenitori e furgoni refrigerati giungono ai ragazzi ospiti de L’Ancora che ormai, dopo due mesi dalla prima consegna, attendono festosi queste “forniture particolari”.
“E’ tutto cibo ancora buonissimo salvato dallo spreco. Per la nostra Comunità – spiega Fausto Romano, il direttore – è un grande aiuto. L’accordo realizzato tra Banco Alimentare e Costa Crociere ci consente, infatti, di liberare alcune risorse per l’acquisto del cibo e destinarle ad altre priorità. I ragazzi della Comunità inizialmente erano diffidenti: non sapevano da dove provenisse esattamente tutto quel cibo perché per loro ‘nave da crociera’ non significa un granché. Poi, grazie alle spiegazioni che abbiamo dato loro, i ragazzi hanno cominciato ad apprezzare questi cibi ‘sconosciuti’: gnocchi alla romana, coda alla vaccinara, caponata, saint honorè ,per citare uno sbarco recente; tutti gusti nuovi per loro”.
Ma è solo questione di gusto e calorie? “L’aspetto più importante e inedito – continua il Direttore – è l’interesse che questa iniziativa ha destato nei ragazzi: intanto per l’esperienza sensoriale che ci ha permesso di introdurre un nuovo livello educativo”.
“I ragazzi della struttura – spiega Fausto Romano – provengono da situazioni complesse e in Italia provano a costruire una vita migliore. Per loro tutto è nuovo e a volte difficile. In questo caso il cibo si è trasformato da ostacolo in opportunità dando vita a un progetto che ha riformato il loro menu creando la giornata de “Il piatto da scoprire”: imparano così l’origine e gli ingredienti della nuova portata. In secondo luogo questa collaborazione con Costa Crociere li ha resi consapevoli del mondo ‘esterno’ alla Comunità, un mondo che ‘entra per aiutare’ e che può offrire opportunità. E questo li fa sentire meno soli”.
Il gruppo de L’Ancora ha scoperto una realtà, quella della nave, simile ad una città dove le occasioni di crescita e di impegno possono rappresentare percorsi concreti per un futuro anche lavorativo. “Costa Diadema assecondando la sensibilità del personale e cogliendo l’emozione dei ragazzi nel conoscere e nel voler approfondire l’ambiente lavorativo della nave – conclude Fausto Romano - sta organizzando una giornata ludico-didattica di accoglienza per gli ospiti de L’Ancora interessati a conoscere il sistema e le dinamiche di bordo”.
Già, molto spesso le strutture caritative navigano a vista ingegnandosi per ottenere finanziamenti e aiuti, sollecitando il sostegno di istituzioni e privati. Banco Alimentare, che di strutture caritative ne aiuta oltre 8.000, crede fortemente nella cooperazione tra profit e non profit fonte di esperienze, come questa tra L’Ancora e Costa Crociere, che reciprocamente creano valore.
L’Ancora e la nave Costa Diadema… nomen omen!