Tagli Aiuti Alimentari UE. PD, "Su aiuti alimentari il parlamento non si arrende"

Bruxelles, 20 settembre 2011 - “Alla luce del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura che si è tenuto oggi a Bruxelles, appare incomprensibile il permanere del blocco a favore dei tagli agli aiuti alimentari dell’Unione europea. Tagli, è bene ricordarlo, che prevedono una diminuzione del fondo a favore di cittadini a rischio di povertà alimentare dell’80% nel 2012 e del 100% nel 2013”.

Lo affermano Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, e Patrizia Toia, vicepresidente del Gruppo S&D.

“Non è una questione burocratica – aggiungono gli europarlamentari del Pd -, stiamo parlando di 20 milioni di cittadini - molti dei quali italiani e tra i quali è altissimo il numero dei bambini – che non potranno più nutrirsi proprio in un momento in cui quello al cibo viene definito un diritto fondamentale. Un’enunciazione che rischia di rimanere una scatola vuota e che, alla luce di quanto sta avvenendo, appare come una beffa”.

“L’opposizione in Consiglio di una minoranza di sei paesi, cinque dei quali – è bene ricordarlo - non sono tra i partecipanti al programma, è moralmente inaccettabile da parte di un’Unione europea che nel 2010 ha celebrato l’anno europeo contro la povertà”.

 

“Per questo – concludono De Castro e Toia - il Gruppo dei Socialisti e Democratici, su nostra proposta, ha chiesto di riportare la questione in plenaria a Strasburgo la prossima settimana attraverso un dibattito con risoluzione che induca Commissione e Consiglio a superare un blocco assurdo che non fa onore all’Europa e ai principi sui quali è fondata. L’auspicio è che tutte le forze politiche del Parlamento, l’unica istituzione europea espressione diretta dei cittadini, sapranno essere compatte”.

Fonte: Comunicato Stampa on. Patrizia Toia (PD-S&D)