Siticibo. “Cuki save the food” nuovo alleato di Siticibo


Grazie al programma Siticibo, la Fondazione Banco Alimentare Onlus recupera cibi freschi e cucinati provenienti dal surplus della ristorazione organizzata e li destina a chi ne ha bisogno.

I cibi raccolti sono ottimi e perfettamente integri, eppure di norma smaltiti al pari dei rifiuti per il solo fatto di essere invenduti a fine servizio o di aver perso valore commerciale con gravi costi economici e sociali per la collettività intera. Le procedure di sicurezza alimentare adottate da Siticibo garantiscono l’igiene degli alimenti ritirati, assicurandone l’integrità e l’appetibilità.
Cuki sostiene Siticibo
Cuki mette a disposizione del programma Siticibo migliaia di vaschette in alluminio – il prodotto “simbolo” del Brand, che entra ogni giorno nelle case di milioni di famiglie italiane, nelle gastronomie e nelle cucine della ristorazione professionale – personalizzate con il logo del progetto Cuki Save the Food, per garantire nel modo migliore la conservazione dei cibi salvati dallo spreco.

Banco Alimentare recupera gli alimenti pronti presso ristoranti, mense aziendali, ospedialiere e scolastiche, aziende di catering e li fa arrivare ogni giorno nelle mense delle strutture caritative convenzionate che offrono pasti ai poveri sul territorio italiano.

Cuki Save the Food sostiene Siticibo nelle aree metropolitane di Milano e Torino, dove il progetto ha contribuito a potenziare la raccolta di cibi pronti già esistente, grazie alla fornitura di grandi quantitativi di vaschette.

Inoltre, Cuki Save the Food ha permesso di inaugurare nuove attività di raccolta di cibi pronti e di eccedenze fresche e pronte al consumo dai punti vendita della grande distribuzione organizzata. Questo è possibile grazie ai box termici Cuki, che permettono di mantenere costante la temperatura degli alimenti durante il trasporto dagli ipermercati alle sedi delle strutture caritative beneficiarie.

E’ questo un risultato particolarmente importante, che permetterà a Cuki Save the Food di iniziare la sua attività nelle aree di Perugia, Salerno, Taranto, Palermo, Catania, Monza, etc.
 
Per seguire l’andamento del progetto, inoltre c’è anche un sito www.cukisavethefood.org