5° Rapporto dell'Osservatorio sull'innovazione nelle imprese agricole
5° RAPPORTO DELL’OSSERVATORIO SULL’INNOVAZIONE NELLE IMPRESE AGRICOLE
Giovedì 10 novembre 2011 ore 15.00 Sala Topazio – Palazzo Affari – Piazza della Costituzione, 8 Bologna
Ingresso attiguo all’entrata principale della fiera
Un’indagine su un campione di 1000 giovani imprenditori agricoli, rappresentativi delle imprese che hanno maggior futuro competitivo nel nostro Paese: la sta realizzando Agri 2000, società presieduta da Camillo Gardini.
Giovedì 10 novembre, a Bologna (ore 15 in fiera, sala Topazio), saranno presentati i dati del 5° Rapporto dell’Osservatorio sull’innovazione nelle imprese agricole.
“Si tratta – spiega Gardini – di un’indagine mediante interviste a un campione di 1000 imprenditori rappresentativo dei giovani agricoltori professionali italiani. L’intervista ai giovani sui temi dell’innovazione è una novità assoluta per il nostro Osservatorio e per il panorama degli studi a livello internazionale. L’indagine è realizzata in questi giorni e terminerà il 4 novembre. I dati presentati saranno dunque inediti e attualissimi ”. Agri 2000 compie indagini in tempo reale e le mette a disposizione del mondo agricolo. Con L’Osservatorio i dati del 5° Rapporto saranno a disposizione di tutti gli operatori della filiera per una crescita del nostro settore.
“Noi crediamo che il settore agro-alimentare – aggiunge Gardini - possa diventare il “perno” per il rilancio economico del nostro Paese puntando su giovani e innovazione. L’agroalimentare italiano vale infatti il 15% del PIL nazionale ed è un settore anticiclico rispetto alla crisi e con ampi margini di sviluppo. I dati del 5° Rapporto riteniamo siano di grande utilità per tutti coloro che sono interessati al rilancio del nostro Paese”.
Il 5° rapporto fornirà un profilo dei giovani imprenditori agricoli italiani e documenterà le loro aspirazioni e necessità.
Oltre a descrivere le innovazioni adottate, verranno anche definite le caratteristiche del giovane imprenditore agricolo “innovatore”.
Infatti, la propensione continua all’innovazione non è necessariamente caratteristica legata all’età ma a precise condizioni di impresa e professionalità.
In occasione dell’evento sarà lanciato un sito web nel quale gli imprenditori potranno valutare la loro capacità manageriale.
Il Rapporto dell’Osservatorio di Agri 2000 del 2010 aveva evidenziato che in campagna si fa meno innovazione e vi è una diminuita propensione agli investimenti, a parte quelli relativi alle agroenergie e al fotovoltaico. Dal rapporto dell’anno scorso emergeva che nel 2010 solo il 29% delle imprese agricole professionali aveva introdotto innovazioni nel proprio processo produttivo. Erano il 35% nel 2009, il 38% nel 2008 e addirittura il 61% nel 2007.