Aiuti agli indigenti: grande collaborazione Agea-Banco Alimentare.

pubblicato il14 Marzo 2011

"Si è appena concluso un altro importante anno di proficua collaborazione tra la Rete Banco Alimentare e l'Agea a favore delle persone in stato di bisogno... Si è aperto un nuovo anno e siamo certi che l'Agenzia che lei presiede e la nostra Rete saranno ancora impegnate a far giungere gli aiuti alimentari agli indigenti. Il nostro desiderio è di riuscirlo a fare sempre con la stima e lo spirito di collaborazione sperimentati in questi anni".

Così si apre e si conclude una lettera che il responsabile dell'ufficio approvvigionamenti della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Vittore Mescia, ha scritto nei giorni scorsi al presidente di Agea, prof. Dario Fruscio, per ribadire l'ottimo rapporto di collaborazione che da anni esiste fra i due Enti relativamente a un settore delicato e importante come quello degli aiuti alimentari agli indigenti, che vede Agea responsabile dell'indizione dei bandi e dei controlli per la fornitura e la consegna degli aiuti agli enti caritativi accreditati presso la stessa Agenzia.
"Nel biennio 2009-2010 - scrive ancora Mescia nella sua missiva - sono state distribuite più di 100.000 tonnellate di prodotti provenienti dall'Agea": una elevatissima quantità di alimenti che FBAO, organizzata in 21 sedi in tutta Italia, distribuisce a più di 8 mila strutture caritative che sul territorio nazionale, le quali assistono circa 1,3 milioni di indigenti.
Per il programma 2011 del settore "aiuti agli indigenti" la UE ha assegnato all'Italia risorse finanziarie per 100 milioni e 649 mila euro, somma che in gran parte si ottiene attraverso la fornitura di cerali (compreso il riso) e di latte in polvere: in particolare l'equivalente di 49,98 milioni per il settore cerealicolo e 50,66 milioni per il settore lattiero-caseario. Tocca poi ad Agea, sulla base delle indicazioni che provengono anche dal Mipaaf, indire i bandi per trasformare queste materie prime in prodotti finiti da destinare agli enti caritativi. Questi ultimi, attraverso le loro strutture territoriali, che fanno capo essenzialmente a Banco Alimentare, Caritas Italiana, Croce Rossa Italiana e Comunità di Sant'Egidio, assistono circa 2,7 milioni di indigenti sparsi su tutto il territorio nazionale.
"Ci fa molto piacere - commenta il presidente di Agea Dario Fruscio - il riconoscimento venuto attraverso la lettera della Fondazione Banco Alimentare Onlus, perché conferma l'impegno che l'Agea profonde anche in questo delicatissimo settore di aiuto sociale, ponendo sempre più attenzione alla correttezza delle procedure e soprattutto all'efficacia degli interventi a favore dei cittadini italiani meno fortunati".