Alimenti per gli indigenti UE: la Commissione Agricoltura salva il programma


Lunedì 6 febbraio 2012 la Commissione Agricoltura ha sostenuto la dilazione di due anni del programma dell´UE "Cibo per gli indigenti", sul quale fanno affidamento 18 milioni di persone bisognose. Se il Parlamento nel suo insieme approverà il piano per salvare il programma, avrà validità fino al 2013 con un budget fino a 500 milioni di euro all´anno.
 
La Commissione Agricoltura ha sostenuto il testo proposto dal Consiglio in modo da evitare ritardi nel fornire gli aiuti a coloro che ne usufruiscono.
 
Il compromesso "risolverà per il momento la situazione urgente di coloro che dipendono dal programma" e "lascerà spazio sufficiente per ulteriori negoziazioni" su come far proseguire il programma dopo il 2014, ha dichiarato Czeslaw Adam Siekierski (PPE, PL), capo del team negoziazioni della Commissione Agricoltura e relatore del Parlamento europeo per il regolamento.
 
"In un periodo di crisi economica globale che lascia molti cittadini incapaci di sfamare le proprie famiglie, questa è una buona notizia" ha detto Paolo De Castro (S&D, IT), Presidente della Commissione Agricoltura, sottolineando che "nell´attuale situazione economica dobbiamo assicurarci di prenderci cura di coloro che necessitano urgentemente la nostra attenzione".
 
Se il Parlamento nel suo complesso seguirà la raccomandazione della Commissione Agricoltura di sostenere il testo di compromesso, il programma si applicherà retroattivamente al 1° Gennaio 2012 fino alla fine del 2013, con un budget massimo di 500 milioni di euro all´anno. Il voto in plenaria è previsto per il 15 Febbraio.

Background
Il programma per la distribuzione di derrate alimentari gratuite ai cittadini più bisognosi dell´UE, istituito nel 1987 all´interno della PAC (Politica Agricola comune), attualmente fornisce aiuti a 18 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà in 20 Stati membri dell´UE. La Commissione Europea stima che 43 milioni di persone nell´UE siano a rischio di povertà alimentare.
Le derrate alimentari gratuite provenivano da scorte d´intervento della PAC, che diminuendo hanno portato il programma a fare sempre maggior affidamento su acquisti di mercato, così come la crisi economica globale ha causato un forte aumento del numero di cittadini in difficoltà.
 
Tuttavia, nel mese di aprile 2011 la Corte Europea di Giustizia ha stabilito che il programma può usare solo derrate alimentari provenienti dalle scorte d´intervento. In assenza di interventi, i finanziamenti per il sistema sarebbero stati ridotti a 133 milioni di euro per il 2012, rispetto ai 500 milioni di euro del 2011.
Una proposta di aggiornamento del regolamento, che avrebbe reso possibili gli acquisti di derrate alimentari di mercato, è rimasta bloccata in Consiglio fino a Novembre 2011 quando la Germania ha accettato di sostenere la continuazione del programma, con un adeguato finanziamento, fino alla fine del 2013.

Votazioni della Commissione: 24 voti a favore e due contro.

Presidente: Paolo de Castro (S&D, IT)
 
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