Anche all’Ospedale di Novara con Siticibo si recupera il cibo

PIEMONTE. Il programma Siticibo per il recupero di cibi freschi e cotti parte finalmente anche a Novara. Già attivo presso alcuni importanti ospedali di Torino, dal mese di ottobre il Banco Alimentare del Piemonte ha iniziato a recuperare primi, secondi, contorni presso la mensa dei dipendenti dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.

I volontari della struttura caritativa della Parrocchia S. Cuore insieme ai volontari del magazzino di Novara del Banco Alimentare del Piemonte ritirano ogni giorno dal lunedì al venerdì, le porzioni non distribuite avanzate dalla mensa.

Si tratta di un importante traguardo raggiunto grazie anche al sostegno della Fondazione De Agostini che ha finanziato lo studio di fattibilità del programma Siticibo nella città di Novara svolto dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus.

 

Per poter continuare questa attività occorrerà un sostegno economico continuativo in modo da poter aumentare anche il numero delle mense aziendali presenti nel territorio novarese dove recuperare il cibo per le persone bisognose.
Nella sola città di Novara sono più di 5.000 le persone che ricevono, tramite le strutture caritative del territorio, alimenti dal Banco Alimentare del Piemonte.

Inoltre, sempre con il programma Siticibo il Banco Alimentare del Piemonte continua il recupero di pane e frutta in 5 scuole elementari di Novara in accordo con il Comune. E’ un’iniziativa molto importante sia perché recuperando il cibo se ne evita lo spreco sia perché sensibilizza alla solidarietà gli alunni (sono circa 500), i genitori, gli insegnanti, il personale non docente e il personale delle mense. Nei mesi di maggio e giugno scorso sono stati recuperati 300 kg di pane, 250 kg di frutta e 28 kg tra yogurt e merende. Anche per questa attività, con il sostegno opportuno, si potrà coinvolgere un maggior numero di scuole.