Arriva la "Casa per i padri separati", i nuovi poveri

A Rho i Padri Oblati Missionari e la Provincia di Milano mettono a disposizione 15 stanze a 200 euro al mese per i padri separati. A Milano sono 50 mila

 

Dai primi di maggio la Provincia di Milano metterà a disposizione 15 camere, ad affitti calmierati, per genitori separati. Si tratta del progetto "Casa dei genitori separati" che porterà alla realizzazione di una serie di interventi residenziali destinati a soggetti che rientrano oggi nella schiera dei 'nuovi poveri'. Separati e divorziati sono i nuovi poveri. E' stata l'Associazione matrimonialisti italiani a lanciare l'allarme. Negli ultimi dieci anni nel nostro Paese si è sviluppata una nuova ed irresistibile piaga sociale causata dall'aumento esponenziale di separati e divorziati alcuni dei quali finiscono con il ridursi in miseria.

Ogni anno, in Italia si separano circa 160 mila persone. E' un fenomeno che riguarda per lo più operai, impiegati ed insegnanti. Le separazioni e i divorzi, dati gli obblighi economici e le spese che determinano trasformano questi lavoratori in veri e propri 'clochard'. Il 25% degli ospiti delle mense dei poveri sono separati e divorziati. E nell'80% dei casi  si tratta di padri separati, che devono mantenere moglie e figli senza avere più risorse per sopravvivere. Molti di questi dormono in auto e i più fortunati (circa 500 mila) sono tornati ad essere ospiti delle loro famiglie d'origine.

E' sempre l'Associazione matrimonialisti italiani a calcolare che a Milano, tra città e provincia, gli uomini che vivono questo tipo di difficoltà sono quasi 50 mila. Il grande problema di queste persone è la casa: è già difficile mantenerne una, quasi impossibile due. Una casa pubblica per i papà separati, allora. Un posto dove aiutare i papà che spesso vivono momenti di disagio dovuti alla separazione, ma anche un posto dove potere recuperare la loro identità e, se disoccupati, cercare di trovare un lavoro per offrire un futuro migliore a se stessi e ai propri figli.

Si dà il via al primo progetto pilota, che funzionerà soprattutto come osservatorio per i futuri interventi. Il progetto sperimentale, di durata annuale, prevede il sostegno a gruppi di genitori separati, residenti nel territorio della provincia di Milano e in gravi condizioni economiche a seguito del  distaccamento dal nucleo familiare. Il progetto vede come co-protagonisti il Collegio dei Padri Oblati Missionari di Rho, che dispongono di una importante struttura di accoglienza con finalità sociali, e l'Associazione Famiglie Separate Cristiane Onlus, appartenente al Forum nazionale delle associazioni famigliari, che coordinerà il progetto. Due settori del Collegio rhodense, già operativo come Casa per ferie, saranno interamente destinati a genitori separati che, grazie al contributo della Provincia di Milano, potranno godere di rette calmierate per un periodo di accompagnamento di massimo 8 mesi.