Ass. Banco Alimentare della Campania e Fondazione "In nome della vita": un aiuto concreto a 160 famiglie di Napoli

 

Banco Alimentare Campania e Fondazione 'In nome della vita' insieme per sostenere 160 famiglie povere di Napoli segnalate dalle parrocchie e che bussano ogni giorno alla “Casa di Tonia”. E' qui che, per tutto l'anno 2013, troveranno i pacchi alimentari.

 

Ed è qui che l'arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe ha dato il via al progetto, consegnando personalmente i primi 160 pacchi. «Finalmente si è potuto attuare in maniera concreta un progetto che mi stava davvero a cuore - dichiara il cardinale - un progetto che permette alla Chiesa di essere vicina alla gente. Le 160 famiglie segnalate dalle parrocchie sono le più povere delle povere. E' ora che le istituzioni si diano da fare. Noi rimettiamo tutto nelle mani di Dio e della Madonna».

 

Il Banco Alimentare, attraverso associazioni, parrocchie, mense per i poveri, case famiglia, fondazioni e cooperative, sostiene materialmente 139.000 poveri all'anno in Campania. «Il Banco Alimentare agisce recuperando gli alimenti dalle grandi aziende che andrebbero fuori dal circuito della distribuzione, facendoli arrivare fisicamente nelle case di chi non ha nulla - spiega Roberto Tuorto, direttore Banco Alimentare Campania - e' un segno e un modo per offrire la speranza a chi ha perso anche quella». Giudizio positivo dal presidente della Fondazione “In nome della vita”, Sergio Sciarelli: «Finalmente un'azione concreta».

 

Fonte: www.piueconomia.it