Ass. Banco Alimentare Friuli Venezia Giulia/ Allarme Cisl: 50 mila nuovi poveri in Friuli

 

La fila alle mense dei poveri è sempre più lunga. Secondo la Cisl, le persone che non solo non arrivano alla fine del mese, ma non hanno nemmeno qualcosa da mettere in tavola tutti i giorni, in Friuli Venezia Giulia sono ormai circa 50 mila. Si tratta di un esercito di nuovi poveri, vittime della crisi che sta stritolando da mesi, da anni, il nostro sistema economico. Perché ad avere bisogno di cibo non sono soltato gli stanieri, privi di quella rete familiare indispensabile per affrontare i momenti più difficili, ma anche i disoccupati, gli esodati e tanti pensionati. Italiani accomunati dalla mancanza di lavoro e di reddito o anziani soli che non ricevono un assegno mensile sufficiente a soddisfare le esigenze primarie.

«Perché è di quello che stiamo parlando - sottolinea il segretario regionale della Cisl, Roberto Muradore-. Non si tratta di non potersi permettere la ricarica telefonica o le rate del mutuo o dell'auto nuova. Qui parliamo invece di povertà alimentare, che è l'ultima soglia della povertà, quella oltre la quale non si può andare. E per fortuna che ci sono realtà come il Banco Alimentare che distribuisce cibo e generi di prima necessità gratuitamente». [...]


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Fonte: Messaggero Veneto - di Cristian Rigo