Ass. Banco Alimentare Valle d'Aosta / Distribuzione delle eccedenze alimentare, gruppo di lavoro

 

Si è riunito per la prima volta martedì scorso, 5 novembre, nella sede dell'Assessorato della Sanità ad Aosta, il Gruppo di lavoro interistituzionale per la ridistribuzione delle eccedenze alimentari, la rigenerazione e la ridistribuzione di altre tipologie di beni e materiali riciclatili, organismo voluto dal Governo regionale e recentemente costituito attraverso una deliberazione di Giunta per contribuire a contrastare le pesanti ricadute della crisi sulle condizioni di vita dei cittadini valdostani, in particolare delle fasce di popolazione più vulnerabili.
L'ambito nel quale il Gruppo si propone di intervenire, in termini di risparmio e di ridistribuzione delle risorse, è quello delle eccedenze alimentari, in particolare del fresco in scadenza e dei pasti caldi, così come anche nella ridistribuzione e nel reimpiego di altri beni - abbigliamento, calzature, arredamento, ausili - e  materiali ferro, legno, alluminio, plastica.
«Con questa iniziativa - sottoline l'assessore alla Sanità, Antonio Fosson - l'Amministrazione regionale si pone in un'ottica di sussidiarietà e di coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio, sia pubblici che privati, per ottimizzare gli interventi e rinforzare le iniziative già in essere, come quelle della Caritas e del Banco Alimentare».

«E' un'iniziativa alla quale intendiamo dare anche un forte significato culturale - aggiunge l'assessore all'Ambiente, Luca Bianchi - in quanto promuove pratiche, quali quelle del recupero delle eccedenze e della diminuzione degli sprechi, che devono diventare abituali presso tutti i cittadini».
L'assessore all'Istruzione, Joél Farcoz rimarca che il progetto «ha anche una forte valenza educativa, poiché è nostra volontà sensibilizzare e coinvolgere anche i piccoli utenti delle mense scolastiche nelle azioni finalizzate a non sprecare gli alimenti».
Alla fine dei lavori, il Gruppo ha condiviso con i tre Assessori presenti le metodologie di lavoro, la necessità di effettuare una ricognizione preliminare dei beni alimentari recuperatili all'interno delle mense scolastiche e delle mense per i dipendenti dell'Ospedale e di coinvolgere nel progetto anche l'Associazione degli albergatori Valle d'Aosta-Adava.

 

Fonte: La Vallée Notizie (9/11/13)