Assaggi, personaggi... e una ricetta antispreco!
Si parte alla grande per la 22a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare!
Siamo stati ospitati da una struttura caritativa, l'Antoniano Onlus, che ogni anno riceve grazie a Banco Alimentare l'equivalente di 40.000 pasti (coprendo in questo modo circa il 40% del fabbisogno alimentare della Mensa).
É stato particolarmente intenso trovarsi proprio lì, dove quotidianamente siedono a tavola 130 persone bisognose. Infatti durante il dialogo, fra Giampaolo Cavalli ha riportato l’esperienza del contatto diretto con persone in difficoltà. «Mi piace parlare più di poveri che di povertà – ha affermato. Ciascuno di loro è una persona, che spesso ha perso il desiderio di una futuro migliore per sé e per la propria famiglia. Quello che facciamo qui all’Antoniano è creare un punto d’incontro attraverso la Mensa Padre Ernesto ed il Centro d'Ascolto, che poi si trasforma in un percorso di rinascita».
Mons. Matteo Zuppi ci ha aiutati anche a considerare la situazione attuale del povero: «La povertà che vedo è tanta. Un esempio: 20 anni fa, le persone che venivano ai Centri di Ascolto della Caritas cambiavano, c’era solo una piccola percentuale di persone che tornavano, oggi invece più del 50% delle persone torna. Il Banco Alimentare ha una grande importanza perché si basa sul fare rete ed aiuta in questo modo tante realtà che si occupano direttamente di poveri, dalle più grandi alle più piccole. La Colletta è un tassello importante di questa rete: si fonda sulla gratuità e sul “fare insieme” di chi organizza e di chi vi partecipa. Promuovendo la Colletta, invitando ad un gesto concreto, il Banco consente a tanti di essere “azionisti della solidarietà”, magari a volte in maniera inconsapevole».
Infine ha concluso il dialogo Giuseppe Parma: «Nel suo messaggio per la 2° Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco ci ricorda che bisogna ascoltare il grido del povero. Noi desideriamo rispondere a questa chiamata con il nostro impegno quotidiano nel recupero delle eccedenze e con la Colletta Alimentare. Siamo coscienti che c’è ancora tanto da fare, pensiamo solo al fatto che in Italia, secondo una ricerca del Politecnico di Milano, circa 2,5 milioni di kg vengono sprecati nella filiera agroalimentare, prima dell’acquisto e del consumo a casa. Alimenti che potrebbero ancora essere recuperati. La strada è tanta, ma vogliamo percorrerla, assieme alle istituzioni, alle aziende e alla rete di strutture con cui ogni giorno collaboriamo».
É stato con noi anche lo chef Alessio Malaguti dell’Emporio Armani Caffè di Bologna, che ha voluto portare un esempio concreto di attenzione al non spreco, preparando per i presenti una ricetta “antispreco”. Perchè è giusto recuperare e non buttare ma viene più facile, più divertente e più gratificante se da un potenziale spreco ne viene fuori un piatto che si può presentare a cena!
Partiamo alla grande quindi sempre più consapevoli che IL CIBO E’ SEMPRE UN VALORE. Ha valore nutritivo, sociale, culturale.
Questo valore va condiviso, soprattutto con chi è nel bisogno. Per questo rinnoviamo l'invito a partecipare il 24 novembre alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare!
Rivivi l'evento guardando le foto della serata!