BA Lombardia. Settanta imprenditori vanno "a scuola" di solidarietà

Settanta imprenditori brianzoli a Muggiò per conoscere la realtà del Banco Alimentare, l’associazione onlus che gestisce la distribuzione di cibo alle famiglie in difficoltà. Povertà emergenti che in Brianza negli ultimi anni sono notevolmente aumentate. Una serata di degustazione di prodotti tipici in mezzo a bancali carichi di pelati e legumi, dadi da brodo, riso, pasta e tanti altri alimenti. A fare gli onori di casa il presidente Gianluigi Valerin che ha mostrato agli ospiti l’attività dell’associazione. Un gruppo formato da un centinaio di volontari che ogni giorno con cura e passione imballano e spediscono le centinaia di tonnellate di alimenti che arrivano al magazzino per essere ridistribuite alle strutture dell’intera Lombardia.
 
Gianluigi Valerin durante la visita guidata ai magazzini ha ricordato e illustrato i numeri di un bisogno in crescente aumento: «Attraverso le strutture caritative - ha spiegato - gli alimenti del Banco della Lombardia hanno permesso di soddisfare solo nel 2010 il bisogno di oltre 162.000 indigenti con quasi 80 kg di prodotto ad assistito.Ogni giorno da Muggiò passano 45/S0 camioncini a ritirare gli alimenti che vengono recuperati dalle eccedenze di produzione agricola e dell’industria alimentare, dalla grande distribuzione e dalla grande ristorazione oltre a quanto si raccoglie durante l’annuale Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che anche quest’anno si terrà sabato 26 novembre in tutt’Italia, coinvolgendo migliaia di volontari e centinaia di migliaia di donatori nella sola nostra regione».
 
La serata è stata organizzata in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Il Portico di Salomone di Paderno Dugnano. Fondato nel 1989, il Banco   dispone oggi di numerose sedi sparse in tutta Italia con oltre 1.390 volontari. Un’attività che ha finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale e della beneficenza.

Fonte: Gigi Baj - Il Giorno ed. Monza Brianza