Banco Alimentare della Toscana, Croce Rossa e Pubblica Assistenza
Fonte: La Nazione ed. Pisa (an.cas.)
DA VENTI anni entra nelle case dei pisani e degli stranieri («aumentati in modo vertiginoso tra gli indigenti) per portare aiuto. Ma anche per ascoltare i loro problemi. Rosetta Guidi, commissario provinciale della sezione femminile della Croce Rossa, segue, insieme ad altri volontari circa 100 famiglie: «Portiamo biancheria, medicinali e viveri». Anziani soli e nuclei con figli tossicodipendenti. Tanto da diventare un punto di riferimento, Come e successo «per quella famiglia russa, lui è cieco e non ha mai potuto lavorare». A lui la Croce Rossa fornisce soprattutto spaghetti: «Non vedendo, è l’alimento che meglio riesce a gestire», dice Rosetta. L’emergenza è tutto l’anno. «Tutti i lunedì ci riuniamo nella sede di via Pietrasantina e riceviamo chi ha bisogno». E per sostenere la loro attività organizzano eventi dì beneficenza, come il carnevale dei bambini al Duomo. «Mi gratifica - aggiunge - la riconoscenza».
Con la Pubblica assistenza del litorale raggiungono circa 28 famiglie su Marina, 10 su Tirrenia e 36 rom sulla Bigattiera. Carla Martinelli (nella foto da sinistra insieme a Adriana Baldari) si riunisce regolarmente nella sede in via Moriconi con gli altri volontari. E’ qui che viene raccolto il cibo e suddiviso. Insieme fanno due tipi di distribuzione degli alimenti. Quelli freschi sono recuperati con la Incoop di Marina. Ci sono poi i prodotti a lunga scadenza a Calenzano nella sede del Banco Alimentare e la consegna mensile con un pacco. Il 9 aprile sarà promossa la raccolta alla Coop di Marina. E per trovare risorse, da dicembre, «ogni terza domenica del mese, allestiamo il mercatino compra-baratto in piazza Sardegna: qui i privati possono esporre usato, o i prodotti del loro hobby o collezioni». Tutto, insomma, e ben accetto.