Banco Alimentare Lombardia. Siticibo, tagliato il traguardo del milione di porzioni donate


Raccogliere pasti che andrebbero persi e ridistribuirli a chi ne ha bisogno. Il tutto gratuitamente. E’ questo il compito di Siticibo, servizio nato alla fine del 2003 per iniziativa della Fondazione Banco Alimentare Onlus e ora affidato, per la Lombardia, all'Associazione Banco Alimentare della Lombardia "Danilo Fossati" Onlus, che in questi giorni raggiunge un traguardo significativo: 1 milione di porzioni distribuite a strutture caritative della città di Milano, per le quali la disponibilità di cibo rappresenta un sostegno prezioso. «Una cifra simbolica spiega Gianluigi Valerin, presidente del Banco Alimentare della Lombardia Onlus — ma, pur lieti di festeggiarla, stiamo già pensando a chi aspetta il proprio pasto domani. A Milano ma anche in molte altre città».
 
ll servizio nel capoluogo lombardo — che funziona quattro giorni alla settimana — è andato crescendo nel corso degli anni, nel numero sia di enti donatori sia di beneficiari, e ha richiesto quindi un adeguamento progressivo delle persone dedicate. Attualmente sono impegnati 16 volontari e 4 autisti del corriere Tnt, oltre a un dipendente. I mezzi impiegati sono sette: quattro di Tnt per il trasporto di pane e frutta e tre furgoni coibentati e raffreddati del Banco Alimentare per la raccolta di cibo cotto. A fornire i pasti sono le mense di ben 92 scuole di Milano e di 23 aziende: Banca lntesa, Zambon, Mondadori, Bohringer lngelheim, Eni Agip, Eni S. Salvo, Eni Technologie, Snam Progetti, Edison, Tecnimont, Siemens, Pirelli Bicocca, Bnl, Foster Wheeler, Henkel, Nestlè, Bayer, Max Meyer, Abb-Sesto San Giovanni, Hotel Principe di Savoia, Westin Palace, Ristorante Gold, Atahotel Executive. A beneficiare dei pasti raccolti — che devono essere perfettamente integri — sono attualmente 53 strutture caritative cittadine.
 
Facendo un bilancio, la raccolta di Siticibo a Milano nel 2011 ha toccato una media di 936 porzioni giornaliere, 187mila in totale: quasi 98mila primi, oltre 67mila secondi, più di 19mila contorni e 2mila dessert. Cifre decuplicate rispetto al primo anno di attività, il 2004, quando il totale non raggiungeva le 19mila porzioni. E per quanto riguarda pane e frutta, l’anno scorso ne sono stati raccolti e distribuiti rispettivamente 50mila e 94mila chili, portando il totale recuperato dal 2004 a 412mila chili per il pane e 507mila per la frutta. Il controvalore complessivo del cibo raccolto e distribuito a Milano raggiunge la cifra di tre milioni e 600mila euro.
 
Il servizio nel corso degli anni si è esteso ad altre città della Lombardia: a Como si è partiti sin dal 2006 (finora distribuite 84500 porzioni), più recentemente a Pavia e in provincia di Varese (Busto Arsizio). Ultimo Siticibo nato è a Monza, dove dal novembre scorso e stata avviata una collaborazione con le mense di due importanti aziende del territorio: Roche e Philips, oltre a quelle di due scuole. I viveri vengono distribuiti a tre strutture caritative. Il bisogno, come si sa, non viene mai meno. Perciò, conclude Valerin «chiediamo l’aiuto di chi, nelle aziende e nelle istituzioni, è in grado di operare scelte di questo tipo: rispondere al nostro appello dando disponibilità ad aiutarci a rafforzare ed estendere questo servizio».
 
Fonte: Enrico Negrotti - Avvenire ed. Milano