Banco Alimentare Umbria. Insieme profit e non-profit per i bisognosi e contro lo spreco alimentare


GUALDO TADINO - Da una vicenda negativa si arriva a costruire qualcosa di positivo. Infatti nel mese di maggio del 2011 un servizio di Striscia la Notizia mise in evidenza anche in città quello che succede a livello nazionale ovvero lo spreco dei prodotti freschi che i supermercati sono "costretti" a gettare a fine giornata. Da qualche settimana al supermercato Famila di Gualdo Tadino questo non succede più grazie a un accordo raggiunto con il Banco Alimentare con la mediazione del Comune. Accordo che è stato presentato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Roberto Morroni, l’assessore al Sociale Silvia Minelli, William Camilletti e Gianni Padoin per l’Abbondanza-Famila, Valter Venturi, Francesco Trequattrini, Peppe Ascani, Danilo Cassetta per il Banco Alimentare. La convenzione, attiva da un paio di settimane, prevede che i prodotti da banco rimasti invenduti e deteriorabili, destinati al cassonetto, verranno ritirati - il martedì e il venerdì - dagli operatori di quattro enti convenzionati con il Banco Alimentare e distribuiti alle famiglie in difficoltà.

I volontari sono quelli del Banco di Solidarietà di Gubbio e Gualdo, la Caritas gualdese, le suore dell’Istituto Bambin Gesù e i frati del locale convento dei Cappuccini. I cibi saranno portati nelle rispettive sedi, in particolare per il Banco di Solidarietà in via Totila, per la Caritas in via Monte Alago presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano, e lì distribuiti alle famiglie che i servizi sociali del Comune ma non solo, avranno segnalato (sono 350 le famiglie seguite). "Prodotti non più commerciabili ma sicuri e fruibili” è stato sottolineato da Camilletti e da Padoin.

Il sindaco ha richiamato l’incontro avuto con i responsabili della grande distribuzione nel territorio gualdese all’indomani del servizio di Striscia la Notizia proprio per sensibilizzarli sull’argomento, incontro che ha sortito questa prima convenzione che - ha spiegato Camilletti - sarà un progetto pilota per l’Umbria con l’intenzione di estendere il modello a tutti i punti vendita del gruppo sul territorio nazionale. Sindaco Morroni e assessore Minelli hanno ringraziato tutte le figure coinvolge nel progetto dal gruppo Abbondanza a tutte le associazioni coinvolte nel progetto. Un ringraziamento particolare lo ha rivolto Peppe Ascani a nome dei volontari ai dipendenti del supermercato per la disponibilità e la gentilezza mostrata in questo progetto. "Un enorme aiuto per chi ha bisogno" ha sottolineato il presidente regionale del Banco Venturi, anche se non è facile far collaborare profit e no-profit ci siamo riusciti.

Fonte: Corriere dell’Umbria (25/03/2012)