Banco Alimentare Veneto. Gli alimenti donati al Centro francescano di Lendinara aiutano 660 persone


Se sabato scorso ben 660 persone hanno potuto godere di un pasto e dì un sorriso è anche grazie alla generosità e alla disponibilità del Centro Francescano di Lendinara. Si stima infatti che il servizio abbia consegnato 160 borse contenenti alimenti, forniti dal Banco Alimentare di Verona, volte al sostentamento delle persone più bisognose della città. La distribuzione di generi alimentari (due sabati al mese) è solo uno dei tanti servizi erogati dal Centro Francescano accoglienza poveri di Lendinara Amici di San Francesco, che rappresenta un importante punto di riferimento per le famiglie più povere del territorio.

«Il Centro offre questi servizi con molta generosità, tuttavia è necessario rispettare alcune regole interne per il corretto funzionamento delle attività. Ad essere infrante sono soprattutto le regole al di fuori del Centro a causa del disagio sociale. Talvolta capita che il cibo non venga apprezzato e magari abbandonato perché le persone si vergognano a riportarlo indietro». Il responsabile del Centro francescano commenta così alcuni spiacevoli episodi accaduti nelle settimane scorse. «Ma a noi interessa fino ad un certo punto. Nel momento in cui arriva una persona in difficoltà le forniamo ascolto e accoglienza, quello che poi succede al di fuori della struttura non ci deve influenzare. La povertà non è solo una questione economica, ma è anche una questione morale; è un tema molto delicato e complesso al giorno d’oggi che deve tener conto di tutte le sfumature culturali e religiose».

Tra gli altri servizi a disposizione vi sono anche una mensa giornaliera per i poveri, un servizio doccia, un centro d’ascolto, un servizio vestiti per i bambini e letti disponibili per alcune notti in attesa di una sistemazione più adeguata. Senza dubbio il Centro rappresenta una presenza importante nel territorio provinciale in questo periodo di crisi economica e morale, una risorsa che fa dell’accoglienza la sua parola chiave.

Fonte:Il Gazzettino ed. Rovigo (R.R.)