Banco Alimentare Veneto. Importante sostegno al Cnetro San Benedetto in provincia di Mantova


In occasione della festa dei migranti. al termine della Messa domenicale, il parroco ha presentato la relazione relativa all’attività 2011 dell`associazione "San Benedetto" Onlus, Centro d’ascolto delle povertà, nata 13 anni fa quale ente specifico dedicato alla carità. Ne sono socie le parrocchie di San Benedetto Po, Quistello, San Giacomo delle Segnale, Quingentole e Poggio Rusco, unitamente alla Caritas diocesana di Mantova. Nella sede dì Quistello, che da inizio gennaio e stata unificata in un unico e più ampio ambiente, la gestione ordinaria è affidata a due impiegate part-time, regolarmente assunte, e ad un gruppo di 25 volontari, cui si aggiungono altri 15, che sono attivi nella sede distaccata di Poggio Rusco. I principali servizi offerti dal Centro a persone e famiglie in difficoltà sono: prima accoglienza e ascolto , distribuzione di alimenti, indumenti, piccoli mobili ed elettrodomestici usati, latte in polvere e pannolini per neonati, segretariato sociale per l’immigrazione e sportello badanti.

Nel corso del 2011, il Centro ha incontrato 287 famiglie, per un totale di 985 persone, di cui il 59% stranieri e il 41% italiani. La distribuzione dei nuclei familiari per residenza è: 111 di San Benedetto Po, 88 di Quistello, 27 di San Giacomo, 24 di Quingentole, 38 di paesi limitrofi o senza fissa dimora. Sono state consegnate 4825 borsine alimentari (il 33% in più rispetto al 2010), 774 pacchi di pannolini, 144 scatole di latte in polvere c un numero di indumenti tali da coprire il fabbisogno di circa 200 famiglie.

ll funzionamento del centro è garantito da un sussidio annuale delle parrocchie socie, dall’accreditamento presso il Banco Alimentare del Veneto (nel 2011 sono stati consegnati 446 ql, di alimenti), dalla convenzione con il Supermercato Coop di San Benedetto con il ritiro di prodotti non più commerciabili a negozio nella quantità, sempre nel 2011, di 80 ql. per un valore complessivo di circa 25mila €, e dalle offerte spontanee di singoli e imprese in denaro, indumenti e prodotti per neonati.

Pure le raccolte alimentari periodiche promosse nei rispettivi comuni portano un contributo importante, educando al tempo stesso le persone alla condivisione e alla solidarietà. Nel 2011, nei tempi forti della quaresima e dell’avvento, con l’adesione all’iniziativa di numerosi negozi sono stati raccolti 14 ql. di alimenti, a lunga conservazione come pasta, zucchero, riso ed altro. l’impegno notevole, anche in risorse umane, profuso in questo servizio, va letto alla luce del messaggio evangelico che richiama alla giustizia e all’equità sociale quali elementi costitutivi della vita cristiana e della sua testimonianza nel mondo.

Fonte: La Cittadella - Settimanale dei cattolici mantovani / Oriana Caleffi