Banco BPM e Banco Alimentare per il territorio trentino
L’iniziativa ha permesso di potenziare i trasporti per incrementare l’operatività finalizzata alla distribuzione di cibo.
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha comportato un sensibile aumento delle richieste di aiuto alimentare da parte delle organizzazioni no-profit in Italia e nel mondo. Nei mesi di emergenza, la Rete Banco Alimentare ha registrato in Italia un incremento complessivo di richieste di aiuto con picchi del 40%: le persone che si sono rivolte alle varie sedi locali sono passate da 1,5 a 2 milioni. In questo contesto si inquadra il Progetto di Fondazione Banco Alimentare e Banco BPM che, dando seguito a una consolidata collaborazione e grazie a una donazione della banca di 100mila euro, si è posto l’obiettivo di sostenere alcuni territori maggiormente in difficoltà.
L’attività oggetto del progetto si è svolta da novembre 2020 fino allo scorso aprile e nella sola provincia di Trento ha reso possibile la distribuzione di 450 tonnellate di prodotti alimentari a persone bisognose.
Banco Alimentare Trentino Alto Adige ha scelto di destinare le risorse, pari a 15mila euro, per potenziare i trasporti e così implementare l’operatività di raccolta e ridistribuzione di alimenti freschi grazie ad un nuovo furgone auto refrigerato e con un furgone di dimensione ridotte per poter operare nei centri urbani per il ritiro dei cibi pronti presso la ristorazione e la pronta consegna alle associazioni caritatevoli convenzionate.
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