Beati gli ultimi... perché saranno primi in solidarietà
Anche quest'anno Andrea ci sollecita ad iscriverci alla staffetta “3 x Miglio Charity Challenge”, organizzata dall' Happy Runner Club, società sportiva a cui alcuni di noi sono tesserati. Per "noi" intendo quel gruppo di amici, corridori della domenica, che da qualche anno gira di corsa intorno alla ”montagnetta” di Milano per smaltire qualche chilo e passare un'oretta insieme. Detto, fatto, anche se lui e Marco, gli altri due storici insieme a me questa volta non possono, ingaggio Gerry e Federico e ci iscriviamo.
Di cosa si tratta? Quattro giri di pista a perdifiato per ognuno dei tre.
Ogni staffetta sceglie una Onlus a cui devolvere l'eventuale vincita, noi gareggiamo per il Banco Alimentare. Impossibile, dato il nostro scarso allenamento? Difficile, ma non impossibile, il montepremi viene infatti diviso a metà tra la staffetta più veloce e una che viene sorteggiata tra le altre. Soprattutto, quello che è impossibile agli uomini non è impossibile a Dio, infatti nei due anni precedenti, sempre arrivando tra gli ultimi... abbiamo vinto due volte! Ormai siamo quindi conosciuti, temuti e quasi guardati con sospetto.
Cosa accade? Arrivo al banchetto della segreteria, pago la quota d'iscrizione, penso che gli anni scorsi abbiamo vinto con il 16 e il 4 (io sono nato il 16 aprile...), ma quest' anno? Ritiro il numero di pettorale... 33... e dico, gli anni di Cristo, vinciamo ancora, qualche "avversario" mi sente.
Finalmente si parte, siamo nell'ultima batteria, io sono il primo frazionista, vado talmente forte che dopo due giri i primi già mi doppiano! Non importa, noi puntiamo a divertirci e ...al sorteggio.
Arriviamo ultimissimi, aspettano solo noi per premiare i più veloci e sorteggiare l'altra squadra vincitrice per sorteggio. Che numero è uscito dall'urna? Il 33! Scoppio di gioia e incredulità, terzo anno di fila, tanto che chiediamo di verificare che nell' urna ci siano anche gli altri numeri. La serata si conclude festeggiando con gli amici che sono venuti a sostenerci, una birra e tanta gratitudine, perché che abbia fatto un Altro è proprio evidente!
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