Carrefour e Fondazione Banco Alimentare ONLUS insieme contro lo spreco

Firmato oggi un accordo quadro per la distribuzione delle eccedenze alimentari

Milano, 29 marzo 2010 – Oggi Carrefour aggiunge un importante elemento alla sua già significativa attività a sostegno dei meno abbienti in Italia: grazie all’accordo quadro siglato con la Fondazione Banco Alimentare, infatti, i prodotti alimentari non più commercializzabili negli ipermercati del Gruppo, in diverse regioni italiane, saranno donati alla ONLUS che si occupa della raccolta e della distribuzione delle eccedenze alimentari attraverso il proprio network su tutto il territorio nazionale.
Al lancio il progetto coinvolgerà 26 ipermercati Carrefour in Lombardia, Piemonte, Val D’Aosta, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Friuli e Veneto. Le donazioni riguarderanno prodotti alimentari che non possono più essere commercializzati per prossimità alla data di scadenza o per
anomalie di confezionamento.
“Con questo accordo”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo Carrefour Italia Giuseppe Brambilla di Civesio, “Carrefour intende dare continuità ad un impegno che riteniamo di grande utilità sociale: da anni infatti collaboriamo con il Banco, a livello nazionale, in occasione
della giornata della colletta alimentare e, a livello locale (come ad esempio in Piemonte), tramite donazioni di merce proveniente dai singoli ipermercati. La scelta della Fondazione come partner in questa iniziativa risponde ad un’esigenza di ottimizzazione delle eccedenze e di riduzione degli
sprechi. Grazie ad un network capillare di enti beneficiari caritativi, la Onlus è in grado infatti di garantire una gestione efficiente delle eccedenze trasformandole in risorse”.
Il progetto prevede un allargamento progressivo anche alle altre regioni italiane in cui Carrefour è presente con i propri ipermercati e a regime sarà esteso anche ai mini iper e ai depositi.
“L’accordo con Carrefour è una grande opportunità di sostegno alle persone povere che si rivolgono in cerca di aiuti alimentari agli 8.094 enti caritativi convenzionati con la Rete Banco Alimentare”, ha spiegato Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare ONLUS.“Il recupero di prodotti freschi ancora buoni ma non più vendibili ci consente di far arrivare alimenti dall’elevato contributo nutrizionale a persone che spesso non hanno la possibilità di seguire stili alimentari equilibrati ed adeguati al loro fabbisogno.

Ringraziamo Carrefour per avere aderito a questa iniziativa dando concreta dimostrazione di cosa significhi avere a cuore il destino di chi è più povero e perseguire uno sviluppo realmente più sostenibile per noi tutti”.

 

Ufficio Stampa Gruppo Carrefour Italia - Close to Media / Ufficio Stampa Fondazione Banco Alimentare ONLUS