Chiamata alla partecipazione attiva per l’Emergenza Alimentare Italia

UMBRIA. Si è svolto presso la sede di Lidarno-S.Egidio l’Open Day 2013 del Banco Alimentare dell’Umbria che anche quest’anno ha dato l’opportunità di conoscere la sua attività sia attraverso la relazione del presidente Valter Venturi, incentrata sullo “stato dell’arte”, sia attraverso testimonianze di chi vive il lavoro quotidiano legato a quest’attività. Erano presenti l'assessore regionale Casciarri e il sindaco di Gualdo Tadino Morroni.
Venturi ha presentato le cifre relative al 2012 in Italia (21 associazioni locali  coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus con 1657 volontari e 118 collaboratori e dipendenti) e in Umbria (32 soci, più di 50 volontari, 291 Strutture Caritative che assistono 33.920 persone). Illustrando le iniziative svolte durante quest’anno, il Presidente ha ricordato l’apertura di un nuovo magazzino di stoccaggio dei prodotti a Terni, donato in uso gratuito dalla All Foods, e l’apertura del magazzino di Foligno donato, sempre in uso gratuito, da Lechler di Foligno. Entrambi i punti logistici permetteranno un notevole risparmio alle Strutture Caritative più distanti da Perugia e l’approvvigionamento dalle Aziende Locali e dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) con una riduzione dei costi di trasporto.

Sempre di quest’anno è l’adesione al Programma SITICIBO che permette il recupero di alimenti dalla GDO combattendo lo spreco alimentare e venendo incontro alla povertà dilagante. In accordo con Penny Market, con il Gruppo L’Abbondanza (Famila e A&O) e con Conad Gespac (a breve), il progetto ha permesso di recuperare nel 2012 Kg 9.536, per un valore di oltre 50.000 euro, e, fino ad agosto 2013, 9.500 kg interessando 30 punti vendita e coinvolgendo 34 Strutture Caritative. Siticibo si allargherà anche alla Grande Ristorazione con il recupero piatti pronti, pane, frutta, verdura, pizza.
Nel luglio 2013 il Banco dell’Umbria Onlus ha aderito, in collaborazione con Regione Umbria, Comune di Perugia, CESVOL, Caritas di Città di Castello e l’Associazione “Il Samaritano”, al Progetto Zero Waste che costituisce un aiuto ad incrementare la raccolta di alimenti dalla GDO e dalle industrie combattendo lo spreco alimentare.
Venturi ha poi espresso grande preoccupazione per la situazione che si verrà a creare a partire dal 1° gennaio 2014 quando terminerà il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti (PEAD) che in Italia veniva attuato dall'Organismo Pagatore Agenzia per le Erogazioni in agricoltura (AGEA). In sostituzione a questo programma, a livello europeo è stato proposto un nuovo Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) dalla Commissione europea, fortemente sostenuto dal Parlamento europeo come strumento concreto per sostenere gli indigenti e mostrare la solidarietà dell’Unione europea. Tuttavia, tale fondo è ancora in discussione e quindi la situazione è di forte incertezza e di allarme in tutta Italia.

Proprio per questo il titolo dell’Open Day: Emergenza Alimentare. In Umbria i prodotti Agea che coprivano quasi il 60% degli approvvigionamenti non saranno più disponibili, le quantità distribuite ad ogni persona passeranno da 33 a 14 Kg. La situazione di forte disagio sociale, che si creerà di conseguenza, spinge a incentivare fortemente tutto il settore approvvigionamento dei prodotti a partire dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) che si terrà il prossimo sabato 30 novembre in tutta Italia e che in Umbria ha coinvolto 229 punti vendita, 1.500 volontari e 12 magazzini di stoccaggio (dati del 2012).
Altre iniziative di sensibilizzazione saranno rivolte alle scuole per coinvolgere insegnanti e alunni durante la GNCA e a novembre partirà, a livello nazionale, la Campagna SMS Solidale.

La relazione del Presidente Venturi è stata intervallata da testimonianze dei rappresentanti di alcune Strutture Caritative convenzionate che hanno raccontato il loro quotidiano lavoro a fianco degli indigenti e le relative problematiche mettendo in risalto la dedizione all’opera di carità che li anima. È in seguito intervenuta una studentessa delle Scuole Medie Superiori di Perugia che ha raccontato la sua esperienza di volontaria presso il magazzino del Banco sottolineando l’occasione di crescita umana che quest’attività ha rappresentato per la propria vita. La sua testimonianza ha avvalorato ancora di più la bontà della strada che il Banco Alimentare dell’Umbria ha deciso di percorrere attraverso i progetti rivolti al mondo della scuola e a dimostrato come sia possibile coinvolgere attivamente gli studenti. Infine il prof. Angelo Frascarelli ha tracciato un quadro esplicativo riguardo alle politiche dell'Unione Europea nel settore agroalimentare e nell'aiuto agli indigenti (PEAD/FEAD).
Al termine Venturi ha ringraziato tutti gli intervenuti e i partecipanti ricordando l’appuntamento della
Giornata Nazionale della Colletta Alimentare del 30 novembre 2013.