Colletta 2013 / L'emergenza alimentare è alle porte

 

Quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri". E' con una citazione di papa Francesco che si aperto martedì sera il convegno regionale di presentazione della 17esima Giornata nazionale della Colletta alimentare di sabato 30 novembre, tenutosi nella prestigiosa sede della Cassa di Risparmio di Imola, aperta per l'occasione a tutta la cittadinanza.
Stefano Bolis, alla guida della Cassa e, più in generale, della Direzione territoriale emiliano-romagnola del Gruppo Banco Popolare, ha parlato della collaborazione con il Banco Alimentare.
"La promozione di questo tipo di incontri rientra perfettamente nella logica del Gruppo di 'presidio del territorio' - ha commentato Bolis che ha anche sottolineato "la completa disponibilità ad aprire le porte dei nostri palazzi e sedi, laddove ci siano temi importanti come questo da portare all'attenzione del pubblico".
Davanti a una nutrita platea, i relatori Andrea Giussani (presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus, l'ente che promuove la Colletta Alimentare), Teresa Marzocchi (assessore regionale alle politiche sociali), Daniele Manca (presidente regionale dell'Anci e sindaco di Imola) e Stefano Dalmonte (vicepresidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna, l'organizzazione che coordina la Colletta sul territorio regionale), un contributo è stato portato dal vescovo monsignor Tommaso Ghirelli e da due volontari della Colletta.

"Il problema della povertà in Italia è grave - ha detto Giussani - ed esploderà nella primavera del 2014, quando verranno a mancare completamente i prodotti provenienti dall'Unione Europea. Oggi in Italia ci sono oltre 4 milioni di persone che soffrono di povertà alimentare. La realtà quindi ci chiede uno sforzo ulteriore: siamo ancora più tesi al risultato, quello di un incremento della raccolta di alimenti, affidato alle nostre mani, alle nostre parole, alla nostra organizzazione, non per un successo di bandiera ma per un bisogno reale e vicino".
"Si tratta di una proposta per tutti" ha evidenziato Dalmonte, che è stato confermato in questo da Manca e da Marzocchi, i quali hanno sottolineato, nella situazione critica in cui ci troviamo, il valore della Colletta come segno forte della positività di un'azione comune, dello sforzo di un'intera comunità. "Il diritto al cibo - ha affermato Marzocchi - è diventato ormai una priorità anche per l'Emilia-Romagna, dove la crisi, anche in questa regione abituata ad un certo benessere si sta sentendo in maniera forte. Ormai la lotta alla povertà non può essere solo una responsabilità delle istituzioni, ma occorre una sinergia tra queste e le associazioni e i cittadini.
La Giornata della Colletta Alimentare, ha concluso, "genera il piacere di essere partecipi di una società solidale".
Monsignor Ghirelli ha sottolineato come l'iniziativa di sabato 30 novembre è un'occasione preziosa per educare alla gratuità noi stessi prima che gli altri.

La bellezza della Colletta Alimentare è stata testimoniata da due volontari. Angelo Codeluppi, reggiano, che ha raccontato la sua "prima volta" alla Colletta dell'anno scorso, alla guida di uno dei furgoni che fanno la spola tra i supermercati ed il magazzino di raccolta. L'altro volontario, Marco Balbi, insegnante presso un istituto superiore di Imola, ha raccontato la sua esperienza con alcuni studenti accompagnati a svolgere un turno in un supermercato vicino alla scuola in orario scolastico. Molti dei studenti sono tornati spontaneamente al pomeriggio.
Concludendo i lavori, Dalmonte ha caldeggiato la partecipazione alla Colletta, come volontari ma soprattutto donando parte della propria spesa, e ha lanciato la campagna dell'sms solidale, che partirà lunedì prossimo e servirà per coprire le spese di trasporto dei prodotti. Si potrà partecipare inviando un sms da 1 euro al  numero 45599 da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca; oppure sarà possibile donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Twt e 2/5 euro chiamando da un numero di rete fissa Telecom Italia e Fastweb.

 

Fonte: La Voce di Romagna Ravenna (14/11/13)