Colletta Alimentare 2011. S. Vittore, i carcerati donano 30 scatole


Sono oltre 30 gli scatoloni di derrate alimentari donati dai 1400 detenuti del carcere milanese di San Vittore che oggi hanno aderito alla XV edizione della Giornata Nazionale delle Colletta Alimentare. I generi alimentari, acquistati dai carcerati con la loro spesa settimanale, saranno destinati alla Fondazione Banco Alimentare Onlus e serviranno per aiutare più di 8000 Enti caritativi che si occupano dell'assistenza di 1,4 milioni di poveri. Alla raccolta, avvenuta all'interno del carcere, ha partecipato anche l'assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli, accompagnato dai volontari dell'associazione Incontro e Presenza. Insieme all'assessore, che per l'occasione indossava l'apposita pettorina gialla, il direttore del carcere, Gloria Manzelli, il comandante della Polizia Penitenziaria, Manuela Federico e, per la Fondazione Milan, il capitano Franco Baresi.

Soddisfatto il commento dell'assessore Boscagli all'uscita dal carcere. "Oggi - ha detto - ho potuto sperimentare un gesto di carità fatto da persone che, a loro volta, avrebbero bisogno di aiuto e supporto, non solo materiale ma anche di accompagnamento morale e psicologico. Sono stato colpito da un detenuto che mi ha raccontato di aver voluto donare perché sapeva che in giro c'erano persone più sfortunate di lui". L'assessore Boscagli, in particolare, ha visitato il Terzo Raggio, la biblioteca, la cappella, accompagnato da alcuni detenuti-volontari che oggi hanno ottenuto la possibilità di raccogliere i generi alimentari. "Sono rimasto colpito dal sovraffollamento in cui versa questa struttura - ha sottolineato Boscagli - oggi ho fatto un giro superficiale, ma prossimamente ho intenzione di visitare San Vittore in maniera più approfondita perché il carcere è un pezzo di mondo dove vivono carcerati, volontari, guardie, psicologi, medici: uno spaccato della società che merita di essere conosciuto maggiormente e integrato con la realtà esterna. Per queste ragioni sono convinto che, da parte nostra, occorra fare di più".

Oggi, in tutta la Lombardia, 30 mila volontari inviteranno i clienti dei supermercati a donare alcuni tipi di alimenti che verranno distribuiti alle strutture convenzionate con la Rete Banco Alimentare. Per la seconda volta la colletta entra anche in carcere; nella nostra regione, oltre al carcere di San Vittore hanno aderito anche quello di Opera, Monza e Bollate. "Il tessuto sociale della Lombardia - ha detto in conclusione Boscagli - è profondamente innervato da tantissime persone che, in maniera gratuita, dedicano parte del loro tempo, mettendosi, spesso anche con del denaro, al servizio degli altri. Oggi abbiamo la possibilità di fare un gesto che può servire per i più bisognosi dedicando qualche ora del nostro tempo".

Fonte: Omnimilano - ilGiornale.it ed. Milano