Colletta Alimentare in Campania: raccolte 302 tonnellate.
In Campania sono state raccolte in solo giorno 302 tonnellate di cibo che verranno gratuitamente distribuite nelle imminenti festività natalizie. Grazie agli oltre 5000 volontari che sono stati presenti davanti a 627 supermercati della regione. E grazie a tutti coloro che hanno donato.
Un gesto semplicissimo può diventare un gesto straordinario. Fare la spesa. Non solo per la propria famiglia ma anche per chi ha bisogno. Se a compierlo, ogni anno e da venti anni, sono più di 5 milioni di persone che donano agli oltre 130 mila volontari in pettorina gialla che, davanti a circa 12 mila supermercati, chiedono di acquistare alimenti per qualche persona in difficoltà, di cui non vedranno mai neppure il volto. Una cosa semplice. Eppure straordinaria. Gli demmo il nome di "Colletta Alimentare". Un gesto che si ripete fedelmente da 20 anni. Quasi religiosamente. Nelle azioni e nelle parole. Come una preghiera. La novità infatti non viene dalla formula che cambia ma dal cuore che la recita. Abbiamo domandato per chi ha bisogno. E dunque anche per noi. In questo mondo invaso dalla diffidenza e dall'indifferenza. Questa è la novità che può cambiare un mondo pieno di uomini "che non devono chiedere mai": un uomo che domanda, che desidera, che sente tutto il bisogno di amare e di essere amato.
Un gesto per combattere la più grande delle povertà: la solitudine. Come ripeteva spesso Madre Teresa. E quanti uomini ci sono oggi che, seppur ricchi, sono soli. Un gesto di assoluta gratuita può spazzare via la solitudine di tante persone ma soprattutto la nostra. Con un piccolo gesto, sentirsi parte di un popolo che non si arrende alla diffidenza e alla indifferenza. "Voltare lo sguardo dall'altra parte", ci ha detto il Papa al Giubileo dei volontari nell'anno della Misericordia, è un peccato moderno, dei nostri tempi. Prima non si era così. Di fronte all'uomo che soffriva, non si aveva il coraggio di voltarsi dall'altra parte, di far finta di niente. Ci ha ripetuto più volte: "Voi siete artigiani di misericordia. Perché la misericordia non è un perdono sentimentale ma un abbraccio concreto. Non c'è misericordia senza concretezza". Perché l'artigiano lavora con la testa e con il cuore. Ma anche con le mani. Sporcandosi le mani. "A che serve avere le mani pulite se poi le si tiene sempre in tasca?", ripeteva spesso Don Milani ai suoi amici. In Campania oltre 5 mila persone hanno deciso di tirare fuori le mani dalle tasche e passare una giornata fuori agli oltre 650 supermercati per compiere un rivoluzionario gesto di gratuità. Perché solo questo è capace di cambiare il cuore dell'uomo: un gesto di assoluta gratuità. Cambiare il cuore dell'uomo e dunque cambiare il mondo. Perché le forze in grado di cambiare il mondo sono solo quelle in grado di cambiare il cuore degli uomini. Uno che è amato, può anche vivere in difficoltà e non avere la possibilità di mettere un piatto a tavola, ma non è più povero.