Con il "Banco Alimentare" nel cuore

TESTIMONIANZA A 65 anni ho iniziato la vita come pensionato e ho capito che l’inattività non era per me e ho sentito la necessità di rendermi utile nel sociale.
Mi è stato segnalato il Banco Alimentare dove, da subito, mi sono trovato a mio agio con persone molto disponibili.
Partecipare alla attività del Banco Alimentare della Lombardia mi ha riempito di gioia e di voglia di fare anche perché ho incontrato nuove persone che non si limitavano ad avere buoni propositi, ma si impegnavano concretamente, sacrificando il loro tempo libero.
La mia prima esperienza è stata l’accoglienza degli Enti che vengono presso il magazzino a ritirare gli alimenti distribuiti gratuitamente grazie alla attività di recupero delle eccedenze alimentari. Così ho avuto la possibilità di conoscere tante realtà differenti ognuna con vari problemi, culturali e umani, dei vari assistiti.
Poi, alla selezione degli alimenti, controllavo le eccedenze donate dalla grande distribuzione (data di scadenza, integrità dello scatolame etc.) e le sistemavo in modo da consegnarle ordinate per rispetto delle persone meno abbienti.
Ora, dopo 15 anni ho dovuto smettere per motivi di salute. A casa ripenso ai bei momenti trascorsi – anche se tornavo stanco – e mi sento in obbligo di ringraziare per quello che ho ricevuto superiore di tanto a quello che ho dato.  

                                                                                                                                                                                                  (Agostino Cova)