Corriere delle Opere n.4 / Un gesto di carità che apre il cuore di tutti

Fonte: Francesca Glanzer - Corriere delle Opere n.4

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 st1\:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

 

A novembre si è tenuta la XIV edizione della Colletta alimentare con grandi risultati rispetto al 2009

Angelo e Mihao sono due ragazzi cinesi che vivono a Prato da più di dieci anni, Amira è musulmana e da due anni partecipa alla Colletta. Rosario, Francesco, Sergio e Fabiano sono quattro detenuti, Emanuela è una veterana che partecipa all’evento da 14 anni, Roberto è un pensionato, Barbara è una ragazzina di soli 12 anni ma con tanta voglia di fare, Cristina e una maestra, Alberto è un imprenditore. Sono i mille volti della Colletta. Un fenomeno che travalica i contini nazionali, che supera le diversità di pelle, lingua e religione, che colpisce i giovani come gli anziani. Che "contagia" e cresce di anno in anno.

E l`edizione del 2010 è da considerarsi da record, visti i numeri e la quantità di cibo che sono stati raggiunti. Sono oltre 8000 i supermercati che sono stati coinvolti, sparsi su lutto il territorio nazionale, più di ll0.000 i volontari che hanno prestato il loro aiuto nella giornata di sabato 27 novembre, 9.400 le tonnellate di prodotti alimentari che sono state raccolte, con una crescita del 9% rispetto all’edizione del 2009. Il cibo raccolto sarà distribuito alle oltre 8.000 strutture caritative convenzionate con la Rete Banco alimentare che assistono un milione e mezzo di persone ogni giorno.

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Monsignor Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco alimentare, contento dei risultati raggiunti e fortemente colpito dalla crescente partecipazione di persone diverse per età, estrazione e provenienza ha dichiarato: “Siamo cambiati noi. La Colletta è la stessa. ma noi no. Abbiamo partecipato, commossi, allo spettacolo della condivisione gratuita del destino dei nostri fratelli uomini, Il cuore di milioni di persone. piccoli e grandi. lavoratori e pensionati. imprenditori e carcerati – molti dei quali provati dalla crisi economica e da calamita naturali - è stato mosso dalla carità a una nuova responsabilità personale e sociale, desiderosa di costruire un bene per tutti”.

La Colletta si è dimostrata, quindi, anche in un anno di forte crisi economica, in cui molte famiglie sono state duramente colpite e hanno contratto le spese, un appuntamento capace di aprire i cuori

e mettere in primo piano la carità.

Un appuntamento annuale che si affianca all’attività quotidiana del Banco alimentare nel recupero

delle eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro Paese. [...]

 

 

Per leggere tutto l’articolo guarda il PDF allegato