Dainius Kairelis, signore di Cesenatico porta in trionfo il Banco Alimentare

di Alberto Saldini

Ottimo tempismo per Kairelis che lancia la bordata al momento giusto, proprio quando gli avversari stanno inseguendo. Un grande lavoro di squadra per una grande Nove Colli.

Come accade da 40 anni a questa parte, a Cesenatico (FC), domenica 23 maggio, si è corsa la Granfondo Nove Colli che, senza ombra di dubbio, è la più famosa del panorama nazionale, con i suoi 12000 iscritti e 10800 partenti.
 
Una gara che ha visto fin dalle prime battute il team Giordana Cipollini Tuttosport.com, in testa alla corsa a dirigere le fila del battistrada.
 
Ma l'obiettivo lo ha colto Dainius Kairelis, sull'ultimo colle: il Gorolo.
 
Inseritosi in una fuga a tre lanciata da Gianluca Cavalli, all'attacco del colle, con gli avversari più pericolosi alle sue spalle e con un minuto di ritardo, Dainius aumenta il passo e si lancia verso la vetta. Nessuno dei due compagni di fuga riesce a tenergli il passo.

Alle sue spalle si lancia all'inseguimento Matteo Cappè, che in cima alla vetta, ha ridotto il margine a 12 secondi, ma Dainius non si lascia certo prendere dal panico e, nel successivo mangia e bevi, accelera aumentando il margine. I 20km di pianura che lo portano verso il mare, quindi all'arrivo, vedono il nostro Kairelis, spingere al massimo, riuscendo a mantenere il risicato margine fino all'arrivo a Cesenatico, dove giunge solitario a braccia alzate.
 
Ottimo il lavoro di squadra di Ivan Fanelli (5°), Hubert Krys (6°) e Matteo Cassini (23°) che hanno lavorato congiuntamente per ottenere il migliore risultato.