Dalla sicurezza del cibo alla promozione di azioni di utilità sociale
Il Centro Congressi della Provincia di Cuneo, ospita venerdì 20 aprile, un convegno su un tema, “Ridurre gli sprechi nella filiera alimentare: dalla sicurezza del cibo alla promozione di azioni di utilità sociale”. Tema quanto mai attuale quello del rispetto del cibo e della dignità delle persone indigenti che lo ricevono in dono che impone una particolare attenzione verso tutti gli aspetti fondamentali per garantire un corretto rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti.
“Il continuo aumento del bisogno - spiega Salvatore Collarino, presidente di Banco Alimentare Piemonte -, unito alla prospettiva di nuovi canali di approvvigionamento (in particolare nel settore del fresco e dei surgelati), ha fatto emergere negli ultimi mesi l’esigenza di realizzare un percorso di formazione completo e strutturato volto a informare, responsabilizzare e supportare i volontari nello svolgimento della propria attività”.
Anche l’introduzione della legge anti-spreco 166/2016 (legge Gadda) oltre a semplificare e rendere più agevole il percorso del processo di donazione di derrate alimentari richiede nel contempo una maggiore attenzione attraverso tutto il processo distributivo.
“D’altro canto – sottolinea Collarino - data l’evidenza dell’impatto sociale dell’azione svolta a favore di soggetti bisognosi, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Caritas Italiana avevano già presentato ai sensi dell’art. 8 del Regolamento (CE) n°. 852/2004, il ‘Manuale per corrette prassi operative per le organizzazioni caritative’, validato dal Ministero della Salute, al fine di consolidare, nel rispetto della normativa nazionale di settore vigente, il recupero, la raccolta e la distribuzione di beni alimentari lungo tutta la filiera”.
Banco Alimentare Piemonte, anche grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e con la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, ha contribuito pertanto alla organizzazione di alcuni incontri informativi della durata di 4 ore con l’obiettivo di fornire approfondimenti nel dettaglio di:
- Normativa vigente
- La filiera ed i prerequisiti
- Rischi, criteri per la raccolta e buone pratiche igieniche
- Microorganismi ed infestanti
- Gestione della catena del freddo
- Manuale di Autocontrollo e sistema HACCP
- Tracciabilità /gestione documentazione ed etichettatura
- Allerte e rapporto con gli organi di controllo ed ai volontari delle 600 Strutture Caritative convenzionate con il Banco Alimentare dl Piemonte.
Il corso si rivolge agli operatori delle Strutture Caritative, in convenzione con Banco Alimentare del Piemonte e vi possono partecipare anche i volontari di altre organizzazioni regionali che svolgono attività di recupero e distribuzione di generi alimentari agli indigenti.