Domani la spesa si fa per i più poveri
(fonte: La Stampa, di Daniela Lanni - AGB)
Al via la giornata nazionale della colletta alimentare
Oltre 100 mila volontari consegneranno, all'ingresso dei supermercati, una busta della spesa da riempire con prodotti a lunga conservazione: omogenizzati, olio, pelati, legumi, tonno e carne in scatola e prodotti per l'infanzia. Tutto verrà poi redistribuito a mense per poveri, centri di accoglienza, comunità per minori, anziani, tossicodipendenti e malati di Aids, persone portatrici di handicap e banchi di solidarietà. Sul sito www.bancoalimentare.it c'è l'elenco dei punti vendita che hanno aderito all'iniziativa. Tutti possono dare il proprio contributo. Lo farà sicuramente il presidente della Fiat, John Elkann, che parteciperà alla Colletta nel supermercato Eataly di Torino.
In Italia, secondo l'Istituto nazionale di statistica, sono poco più di 3 milioni le persone in difficoltà, sotto la soglia della povertà. Così questo appuntamento negli anni ha assunto un valore sempre più importante. Basta un piccolo gesto per dimostrare sensibilità e aiutare chi davvero ne ha bisogno.
Nel 2009, grazie al contributo di circa 5 milioni di donatori, sono state raccolte 8.600 tonnellate di alimenti, equivalenti a 29 milioni di euro. Si tratta di una quantità di cibo pari ad oltre il 10% della raccolta annuale del Banco Alimentare, che, sempre lo scorso anno, ha superato le 78.000 tonnellate. Oltre a questa iniziativa la Rete Banco Alimentare sostiene quotidianamente i poveri attraverso 7700 strutture caritative convenzionate.
Solo in Piemonte, lo scorso anno, sono state raccolte 840 tonnellate di alimenti grazie alle 700 mila persone che hanno donato parte della loro spesa. E per sabato si stanno già mobilitando 10 mila volontari che presidieranno circa mille supermercati sparsi per la Regione. Secondo i dati dell'Associazione Banco Alimentare il numero degli indigenti raggiunti sul territorio piemontese negli ultimi dieci anni è aumentato da 51.000 a 102.000 e il numero degli Enti aiutati è salito da 380 a 552.
“Il 27 novembre ricordati di fare la Spesa”, recita lo slogan, “Far del bene fa bene a se stessi”