Eclettico e infaticabile: Marcello volontario a “tutto tondo”
Infaticabile, generoso, sempre disponibile. Alla soglia delle 80 primavere, Marcello Saviolo resta una colonna portante del Banco Alimentare della Liguria. Ha lavorato la bellezza di 53 anni – dapprima come quadro in varie aziende, poi come agente di commercio – ma senza mai abbandonare la solidarietà, asse portante della sua esistenza. “Anche durante la mia attività professionale cercavo di aiutare il prossimo, a partire dai colleghi bisognosi. Ovviamente, da quando mi sono ritirato, dedico maggior tempo agli altri” racconta Marcello.
Potremmo definirlo “volontario a tutto tondo”. Iniziò ad operare per il Banco Alimentare 13 anni orsono e, in pratica, ha svolto ogni tipo di attività ad esso legata. Sino allo scorso anno era un pilastro del magazzino: abile con il muletto, bravissimo organizzatore, ha diretto due turni settimanali di lavoro manifestando una notevole propensione all'insegnamento.
Eclettico e sempre pronto ad ogni esperienza, ha pure guidato a lungo il camion del Banco per il ritiro di prodotti alimentari dai centri commerciali genovesi. Lo scorso luglio, per una sua autonoma scelta, suggerita dall'età, ha chiesto di... salire un piano di scale e deviare verso gli uffici. Così si è trasferito in segreteria, dove si destreggia col computer e, quando occorre, si cimenta pure come “bollista”.
Siccome non basta ancora, eccolo, sporadicamente, guidare un gruppo di ragazzi nella suddivisione e controllo delle merci varie giunte in magazzino oppure indossare i panni del docente per illustrare alle scolaresche come funziona il Banco Alimentare.
Apprezzato e rispettato da tutti, Marcello sa anche fare gruppo, non solo durante le sue funzioni operative, ma anche sfruttando un'innata capacità di pasticciere. Ogni tanto, verso fine turno, convoca magazzinieri e segretari nella sala riunione ed estrae dal frigorifero la sua specialità, una pastiera napoletana di incomparabile squisitezza.
E i complimenti, strameritati, si sprecano.