Emergenza Alimentare Italia / Cresce l'emergenza alimentare, scatta la radiografia sulla povertà

 

E' emergenza alimentare anche a Montecatini e in Valdinievole.
Sono sempre di più le persone sul nostro territorio, sia italiani che stranieri, in coda per ritirare pacchi alimentari e il numero pare sia in netta crescita. Colpa della crisi, colpa spesso della perdita di lavoro, fatto sta che nelle tasche ci sono sempre meno soldi. Leonardo Magnani, presidente del Circolo Acli Don Giulio Facibeni, annuncia che, proprio in questi giorni, vista la percezione crescente di un diffuso disagio economico sul territorio, l'associazione sta portando avanti un progetto di raccolta dati sulla distribuzione del pacco alimentare. «Il Circolo Acli Don Facibeni - spiega Magnani - monitora da tempo i dati sull'emergenza abitativa, che non appare ad oggi superata nelle nostre zone e alla quale, purtroppo, si sta drammaticamente aggiungendo l'emergenza alimentare.
Proprio in relazione a questa sensazione di crescente fabbisogno di cibo attraverso la distribuzione
del pacco alimentare che avviene alle Caritas parrocchiali, al Soccorso Pubblico, alla Misericordia, il Circolo Acli vuole raccogliere dati precisi ed aggiornati sul numero, l'età e la nazionalità delle persone che hanno bisogno di questi alimenti. Questi dati ci consentiranno di studiare nuove azioni, in rete con il mondo del volontariato locale e in collaborazione con le istituzioni, per combattere la povertà».

«Questo appare ancora più urgente - sottolinea Magnani se si pensa che il Banco alimentare di Calenzano, che rifornisce la Toscana, nel 2014, a quanto pare, potrà subire una decurtazione di risorse provenienti dall'Europa».
Per Magnani, la risposta all'emergenza alimentare potrà essere modellata sull'azione sinergica con cui il volontariato locale ha fatto rete per combattere un'altra emergenza, cioè quella abitativa. «Il volontariato locale e le istituzioni aggiunge - hanno saputo fare rete per il dramma dei senzatetto:
basti pensare al progetto realizzato grazie alla Caritas diocesana, Madonnina del Grappa e Comune che consente ad undici persone a rotazione di avere un alloggio mentre seguono un percorso di reinserimento sociale. La Società di Soccorso Pubblico, di cui sono referente per il settore sociale, ha inoltre donato alla Caritas una roulotte per un'emergenza abitativa.
Non è notizia di oggi - osserva Magnani - il fatto che ormai risulti sempre più difficile tracciare una mappa della povertà che presenti confini netti, chiari, a delimitare sacche di indigenza che si possano circoscrivere».
«Il circolo Acli, però - conclude -, ritiene che il primo passo per trovare soluzioni sia avere proporzioni che, non esagero a definire scientifiche, del fenomeno indigenza a Montecatini e in Valdinievole.
Vogliamo dare un messaggio di speranza: con dati precisi alla mano, lavoreremo insieme per garantire a tutti un futuro più sereno con azioni mirate».

Fonte: La Nazione ed. Pistoia (15/10/13) - di Valentina Spisa