Emergenza Alimentare Italia / Eurostat: rischio povertà, Italia sopra media Ue

 

 

Il 27,6% della popolazione italiana che vive nelle aree densamente popolate è a rischio povertà o esclusione sociale. Percentuale che pone l'Italia al di sopra della media Ue (23,3%). Peggio di noi solo Grecia, Bulgaria e Lettonia.

Anche se si considerano i dati generali - quelli, cioè, che si riferiscono sia alle aree più popolate che a quelle intermedie e a bassa densità di popolazione - l'Italia supera comunque la media Ue. L'annuario regionale di Eurostat, con dati relativi al 2011, segnala infatti che nei paesi Ue il rischio medio di povertà riguarda il 24,3% della popolazione, mentre l'Italia raggiunge il 28,2%, collocandosi a metà classifica.

La posizione dell'Italia si aggrava se se si considerano le aree metropolitane: con il 27,6% della popolazione a rischio di povertà o di esclusione sociale, l'Italia occupa le ultime posizioni seguita solo da Grecia (29,4%), Lettonia (33,6%) e Bulgaria (38,6%).

Anche per quanto concerne le aree intermedie l'Italia supera la media Ue (del 21,3%) con il 27,5% di persone a rischio povertà. In questo caso però l'Italia non è più in fondo, ma a metà classifica.

Infine, anche i dati relativi alle aree meno popolate dicono che siamo al di sopra della media europea, sebbene con uno scarto minore: il rischio esclusione sociale in questo caso riguarda il 31,7% della popolazione, contro una media Ue del 29,3%.

 

Fonte: www.euractiv.it - di Marta Bonucci