Emergenza alimentare Italia / Sos della Caritas: "Chiude l'Agea, da gennaio verranno a mancare gli aiuti del Banco Alimentare"
Il maltempo non gli ha dato certamente una mano. Ma non sarà questo a fermare la Caritas di Oliena, destinataria insieme alla Protezione civile del paese, dei proventi della giornata ecologica e di solidarietà Foreste aperte-Tiscali solidale che si è svolta nel fine settimana. Ci si aspettava di meglio ma con l'imprevedibilità metereologica nessuno può nulla e la Caritas va avanti lo stesso, con la solita caparbietà e voglia di mettersi a disposizione di chi ha bisogno.
Pronti anche a fare i conti con una notizia ben più pesante, come spiega lo stesso presidente della Caritas olianese Camillo Camillucci. «Ringrazio ancora una volta gli organizzatori della manifestazione che hanno pensato a noi - dice - Purtroppo il brutto tempo non ci ha aiutato, ma va bene lo stesso, l'importante è essere presenti».
C'è dell'altro invece che preoccupa e non poco, Camilluci. «È notizia recente in arrivo da Roma che purtroppo a partire dal prossimo anno, esattamente da gennaio, l'Agea, l'agenzia europea per gli aiuti alle persone bisognose chiuderà i battenti. Per cui verranno a mancare i rifornimenti da Cagliari dal banco alimentare dell` Agea. È stato promesso che il Governo istituirà una nuova organizzazione ma chi sa se la faranno e quando potrà entrare in funzione. Bisogna vedere se sarà guidata dal ministero o da un'agenzia del tipo di quella che c'era finora, chissà come andremo finire. Intanto il Banco alimentare sta cercando di fare delle convenzioni con le grandi catene alimentari, ma anche lì ci sono delle difficoltà e da gennaio dovremo trovare nuove forniture. Tra l'altro in un periodo in cui i poveri sono in continuo aumento. Noi assistiamo 70 famiglie per un totale di 280 assistiti. A loro consegnamo ogni mese il pacco alimentare.
Adesso, con la chiusura della Agea, dovremo inventarci qualcosa, non possiamo abbandonare i nostri assistiti».
Fonte: La Nuova Sardegna (10/10/13) - di Nino Muggianu