Emergenza Alimentare: paradosso della scarsità nell’abbondanza

TOSCANA Oltre 10mila bambini sotto i 5 anni sono stati aiutati dalle strutture caritative convenzionate il Banco Alimentare della Toscana. A sottolinearlo è stato il presidente, Leonardo Carrai, in occasione del convegno tenutosi lo scorso febbraio a Firenze, dedicato all'emergenza alimentare nella regione.

"Nell'industria agroalimentare italiana ci sono sprechi immensi, 6 milioni di tonnellate di prodotti alimentari di cui 3 milioni ancora fruibili e recuperabili – ha spiegato Carrai -. Non possiamo vivere nel paradosso della scarsità nell'abbondanza. Solo in Toscana, nel 2013, abbiamo avuto 101.300 assistiti”.

"L'emergenza alimentare - ha aggiunto Carrai - è sottovalutata. Il cibo raccolto sembra davvero non essere mai sufficiente, nonostante superi, annualmente, le 3.100 tonnellate. Per questo serve una alleanza tra pubbliche amministrazioni, mondo del profit e non profit, per poter uscire da questa emergenza, e servono leggi per disincentivare lo spreco di cibo".

Tra gli intervenuti al convengo anche il presidente di Ente Cassa di Risparmio di Firenze Giampiero Maracchi secondo cui "quella del Banco alimentare è una risposta che tiene conto dell'umanità di una impresa. Il Banco ci insegna a non sprecare il cibo, a recuperare le risorse. E lo fa grazie anche al grande lavoro del volontariato”.

Per il presidente del Cesvot, Federico Gelli "Farsi carico dell'emergenza alimentare è questione che non deve riguardare soltanto la buona volontà di alcuni, serve l'impegno da parte di tutti”.