Fond. Banco Alimentare Marche / Crescono i nuovi poveri: in provincia sono più di diecimila

 

Il Banco alimentare è un punto di riferimento per contrastare la povertà sempre più diffusa nel tessuto sociale del Piceno. Ieri a San Benedetto sono stati illustrati i dati che fotografano l'attività sul territorio.
Dall'inizio della crisi, nel 2008, alla fine dell'anno scorso le persone assistite in regione sono passate da 28.100 a 41.900, di cui solo 10.500 nella provincia di Ascoli. Le tonnellate di alimenti distribuite sono passate da 900 a 2.100. Nello specifico, per quanto riguarda il Piceno, si registrano oltre 10mila persone assistite, per un totale di 1.040 tonnellate di alimenti raccolti e confluiti nel magazzino di San Benedetto, l'unico esistente nelle province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli. Ciò è stato possibile grazie alla generosità di alcune attività operanti nel territorio.

Delle 1.040 tonnellate di alimenti raccolti nel Piceno l'anno scorso, il 40% (415 tonnellate) provenivano dalle eccedenze Cee, il 34% (350) dalle eccedenze industriali, il 17% (120) dalle collette, il 12% (125) dall'ortofrutta e il 3% (30) dalla grande distribuzione organizzata. Sono 104 gli enti caritativi nel Piceno: le
mense dei poveri Zarepta, Caritas, Giovanni XXIII; le case di accoglienza Anfass, Santa Gemma, Coop Lella 2001 onlus; le comunità di recupero Pars e Dianova. E ancora: banco di solidarietà, emporio Betania, volontariato vincenziano, centro famiglia, l'associazione `Sulle ali dell'amore e le Caritas parrocchiali.

 

In allegato l'articolo completo in pdf

Fonte: Il Resto del Carlino - di Vittorio Bellagamba