Fondazione Banco Alimentare e Caritas zona pastorale XI. Insieme per i bisognosi

 
La Caritas della zona pastorale XI ha stipulato una convenzione con la Fondazione Banco Alimentare, sede di Parma: da mercoledì prossimo i volontari si approvvigioneranno pertanto di derrate alimentari presso i magazzini della popolare istituzione, per poi redistribuirli ai cittadini bisognosi. Il servizio di distribuzione cibo a lunga scadenza era in verità già attivo, grazie agli acquisti resi possibili dalle offerte ricevute ed alle donazioni di alcuni supermercati: affiancava il tradizionale servizio di distribuzione abiti (usati ma in buono stato), cioè l'attività per cui era prevalentemente nato il magazzino Caritas. A seguito dell’accordo col Banco Alimentare, il servizio offerto dalle parrocchie potrà però diventare più sistematico e strutturato.
 
Finora l’attività andava a beneficio soprattutto di famiglie di origini extracomunitarie, che conoscevano la possibilità di ottenere capi di vestiario a “prezzo politico" e ne usufruivano regolarmente; mentre le famiglie colpite da disoccupazione e i pensionati italiani in genere non ritenevano di avvalersene. La crisi economica ha creato tuttavia molti "nuovi poveri"; e pertanto ora potranno essere raggiunte anche le persone abitualmente più restie a chiedere una mano, magari anche con consegne domiciliari. ll magazzino Caritas zonale ha sede da circa un anno e mezzo presso l`ex-ViIIaggio del Ragazzo (ingresso dal vialetto dietro la Caserma Carabinieri), ed apre al pubblico ogni sabato pomeriggio. Circa mille persone ne hanno usufruito sinora. Il gruppo volontari più attivo è costituito da una decina di fedeli, del capoluogo e non solo.
 
Dallo scorso autunno, in locali adiacenti, ha sede anche un progetto "Oratorio - Caritas giovani" nato in seno alla parrocchia del Castello. Uno staff di educatori giovani ed adulti accoglie settimanalmente un gruppo di ragazzi dei primi anni delle superiori, cui vengono proposte esperienze formative ed aggregative. Sono programmate in particolare attività manuali (dal decoupage alla ceramica): i lavoretti verranno poi venduti per sostenere le spese del vicino centro di distribuzione Caritas. Obiettivo: sensibilizzare i ragazzi, fgli di una società troppo spesso consumistica, al valore della solidarietà e della carità cristiana.
 
Fonte: Riccardo Negri - Gazzetta di Mantova