Il 2030 è già iniziato
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che si compone di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) da raggiungere entro il 2030. Nonostante i diversi livelli di sviluppo, tutti i Paesi sono chiamati a contribuire al raggiungimento degli SDGs.
Il concetto di “sostenibilità” si compone di tre dimensioni: sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Perché un sistema sia sostenibile è necessario che queste tre dimensioni siano integrate e connesse tra loro.
In Italia, chi si occupa di far crescere la consapevolezza dell’importanza di questi obiettivi è l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nata nel 2016, a cui, nel 2018, ha aderito anche Fondazione Banco Alimentare Onlus (FBAO).
L’attività di Banco Alimentare contribuisce al raggiungimento di due obiettivi: il goal 2 “Sconfiggere la fame” e il goal 12 “Consumo e produzione responsabili”. In particolare il target 12.3 mira entro il 2030 a dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto.
Banco Alimentare dà un contributo concreto grazie al lavoro quotidiano dei suoi volontari e dipendenti. Ogni giorno recupera e distribuisce alimenti a più di 7.500 strutture caritative convenzionate che aiutano più di 1.5 milioni di persone, riducendo la fame. Inoltre, recuperando cibo che andrebbe altrimenti sprecato, riduce la quantità di rifiuti alimentari, riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 prodotte per il loro smaltimento.
Nel rapporto 2018, ASviS ha mostrato che, dal 2010 al 2016 l’Italia ha fatto molti progressi in merito ad alcuni obiettivi tra cui il 2 e il 12, mentre altri sono peggiorati, come il goal 1 “Sconfiggere la povertà”. Infatti, negli anni sono peggiorate la povertà assoluta e relativa, e il numero di individui in famiglie a bassa intensità lavorativa. I dati ISTAT 2018 confermano che le famiglie in povertà assoluta sono oltre 1,8 milioni, per un totale di 5 milioni di individui (incidenza pari all'8,4%): situazione di grave disagio in cui più di 1 italiano su 10 non ha risorse adeguate per garantirsi una corretta alimentazione.
Uno strumento fondamentale per le attività di ASviS è rappresentato dai Gruppi di lavoro costituiti per mettere a confronto le opinioni di esperti, con l’obiettivo di elaborare proposte comuni e scambiarsi pratiche per far progredire l’Italia verso lo sviluppo sostenibile.
Anche la FBAO partecipa al Gruppo di Lavoro dedicato al goal 12, portando la propria esperienza trentennale sul tema del recupero e della riduzione dello spreco alimentare.
In questo contesto, ASviS organizza ogni anno il Festival dello Sviluppo Sostenibile, giunto quest’anno alla terza edizione. Il Festival si è svolto in tutta Italia, nell’arco di 17 giorni, tanti quanti sono gli SDGs, dal 21 maggio al 6 giugno 2019.
In questa occasione vengono organizzati decine di eventi rivolti a fasce sempre più ampie della popolazione. L'obiettivo del Festival è quello di diffondere la cultura della sostenibilità e rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità per realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di contribuire al raggiungimento degli SDGs.
La FBAO ha partecipato il 5 giugno 2019 a Napoli all’evento “Giovani, economia circolare e lavoro: Innovazioni e buone pratiche”, nel panel dedicato al consumo responsabile portando l’attività di Banco Alimentare come esempio di buona pratica.