Il cibo che scade non sarà buttato
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Fonte: Corriere del Veneto
TREVISO - I supermercati trevigiani aderiscono alla campagna Last Minute per aiutare le famiglie colpite dalla crisi. Si è aperta la collaborazione con le associazioni di volontariato che ogni giorno ritirano dagli scaffali la merce a lunga conservazione che sta per scadere, e la consegnano a chi è in difficoltà. «Così evitiamo gli sprechi, che sono tanti nella nostra società – raccontano dalla Onlus "Don Aldo Cagnin" di Castelfranco -. Ogni giorno vengono buttati via yogurt che scadono il giorno seguente, ma che sono ancora buoni, e così altri cibi. Molti alimenti possono essere ancora assunti per diversi giorni, e la solidarietà del gruppo Cadoro e dell’Iper di Castelfranco ci permette di aiutare tante persone». L’emergenza è tornata alla ribalta grazie a una serie di servizi di Striscia La Notizia. La Fondazione Banco Alimentare Onlus sta conducendo una campagna di informazione e sensibilizzazione nei supermercati, in pizzerie e paninoteche. Con una semplice telefonata, a fine giornata i volontari passano a ritirare gli alimenti in eccesso.
Anche gli istituti superiori si sono mobilitati in collaborazione con il progetto di «Pane e tulipani» e l’ufficio scolastico provinciale: gli studenti raccolgono cibo, prodotti per l’igiene personale e indumenti da donare agli indigenti, L‘allarme povertà grida sempre più forte nella Marca. l dati Caritas evidenziano richieste di aiuto e interventi sempre più numerosi: sono aumentati del 25% in tre anni, quattro richiedenti su dieci sono italiani, con un aumento rispetto al 2008 del 40%. E quadruplicato il numero delle persone che vivono la perdita del lavoro come un problema, ma è diminuita la richiesta di aiuto in questo ambito: come se a regnare fosse ormai la rassegnazione.