La Caritas fa 30

 

Fonte: Gente Veneta - Settimanale di informazione e di informazione

CAORLE - Il mercatino, la distribuzione di alimentari, il centro d’ascolto: queste e tante altre ancora le iniziative di solidarietà della Caritas parrocchiale di Caorle che volge e ha svolto negli ultimi trent’anni. La Caritas è oggi ospitata all’interno del Centro Parrocchiale Pastorale “Giovanni XXIII” di piazza Vescovado, grazie al parroco di Caorle, monsignor Giuseppe Manzato, che ha sempre dimostrato di credere molto nell’operato dei volontari, tanto da assegnare loro i locali all'interno dei quali possono organizzare le tante opere di bene. E sono davvero mute, a cominciare dal “mercatino dell'usato": grazie alla generosità dei caorlotti (e non solo), la Caritas raccoglie capi d’abbigliamento, oggetti per la casa e per l’infanzia che, dopo essere stati opportunamente sistemati e preparati, vengono messi a disposizione di chi ne ha bisogno in cambio di un'offerta simbolica. Il mercatino aperto tutti i lunedì, dalle ore 15 alle 18; in primavera ed a fine estate, il mercatino si arricchisce di grandi e piccoli manufatti, donati dai cittadini, e rimane aperto dal venerdì al lunedì. Il ricavato del mercatino serve ai volontari per acquistare generi alimentari che vengono distribuiti ogni lunedì, dalle 15 alle 18, in media a circa una ventina di bisognosi.
Gli operatori della Caritas, consegnano il cibo anche a domicilio, ad alcuni anziani ed infermi oltre che alle famiglie più bisognose del paese. Per poter assicurare il pasto ai caorlotti svantaggiati, la Caritas si avvale della collaborazione del Banco Alimentare: ogni terzo giovedì del mese, i collaboratori della Caritas parrocchiale si recano a Pasian di Prato per recuperare altri generi alimentari.
Il ricavato del mercatino, oltre a parte del vestiario, viene utilizzato anche per sostenere le missioni "caorlotte" in giro per il mondo. Altre offerte vengono raccolte in occasione della domenica delle Palme grazie alla distribuzione dei rami d”ulivo: sono sempre gli operatori della Caritas, infatti, con l'aiuto di alcuni volonterosi parrocchiani, a raccogliere l’ulivo, donato da alcune famiglie del Veronese, a prepararlo e ad offrirlo in mazzetti ai fedeli, davanti al Duomo. A dicembre, inoltre, i volontari visitano a domicilio anziani ed ammalati portando loro gli auguri e l”affetto della comunità parrocchiale ed un simbolo natalizio.

L’attività benefica della Caritas non si esaurisce, però, in sole opere materiali: ogni giovedì mattina, dalle 9.l5 alle l0.15, la sede si trasforma in centro d’ascolto: chiunque può rivolgersi agli operatori per avere aiuto. (R.C)