La Diocesi di Pordenone-Concordia conferma il sostegno alle attività del Banco Alimentare FVG
L'attività di raccolta e distribuzione di alimenti alle persone indigenti da parte del Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia nel territorio del pordenonese e del Veneto orientale ha potuto contare nuovamente sul sostegno concreto della Diocesi di Pordenone-Concordia, che ha erogato un contributo proveniente dai fondi dell'8x1000, destinati alla Chiesa Cattolica Italiana.
Grazie anche a questo contributo economico è stato possibile potenziare ulteriormente il programma "Siticibo" di recupero del cibo fresco. In particolare, il 2018 è stato un anno di crescita nella provincia di Pordenone: i dati confermano che l’attività di raccolta alimenti freschi è passata da 6,5 a quasi 18 tonnellate al mese. Lo scorso anno 114 tonnellate di alimenti freschi sono stati recuperate da 35 Punti Vendita e ridistribuite a 18 Strutture Caritative residenziali, per un valore commerciale di quasi 358.000 €. A questi vanno aggiunti i 7.500 piatti pronti, recuperati dal settore della ristorazione (15.500 €) Un valore aggiunto è che oltre la metà di questa raccolta è resa possibile dal lavoro di 26 volontari, che si turnano nei ritiri con grande attenzione per le complesse procedure, e due furgoni refrigerati dedicati.
Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia è molto orgoglioso del lavoro fatto nel territorio di Pordenone, che da diversi anni è addirittura tra i più attivi d’Italia nel recupero di alimenti freschi e non manca di volontari e di persone di buona volontà che mettono a disposizione il loro tempo e le loro risorse.