La fame non va in vacanza
Il problema della povertà alimentare esiste 365 giorni all'anno. E da quando è iniziata l’emergenza sanitaria si è aggravato.
Come per Fabio. Abita in un piccolo paese a 30 km dalla città più vicina, la sua famiglia è composta da 7 persone. Fabio è un artigiano che in quest’ultimo anno ha visto drasticamente ridotte le entrate e si è dovuto rivolgere ad un emporio solidale per un aiuto alimentare. Raggiunge l’emporio in autobus perché la macchina sta ferma da un po’: alla fine del mese ogni euro fa la differenza.
Per questa estate il figlio più grande ha già trovato un piccolo lavoretto per essere di aiuto. Ma Fabio e la sua famiglia avranno bisogno di appoggiarsi ancora all’emporio.
Purtroppo sono tante le persone che, come Fabio, attraversano un periodo difficile. Banco Alimentare, con passione e responsabilità, lavora ogni giorno per aiutare queste persone, recuperando e distribuendo gratuitamente ad organizzazioni convenzionate – come ad esempio gli empori solidali o i centri di ascolto della Caritas – cibo donato e cibo che altrimenti andrebbe sprecato.
"La fame non va in vacanza" è la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Rete Banco Alimentare per evidenziare la gravità del problema della povertà alimentare nel nostro paese, in particolare nel periodo estivo quando le città si svuotano e migliaia di persone restano sole, a volte senza aver cibo a sufficienza. Le categorie più esposte sono le più fragili e meno visibili come i bambini e i minori che, all’interno di famiglie spesso numerose, si trovano a patire silenziosamente la fame.
Banco Alimentare lavora ogni giorno per aiutare queste persone.
Attraverso "La fame non va in vacanza" vorremmo sia aumentare la consapevolezza circa il tema della povertà alimentare nel nostro paese, in particolar modo in relazione al periodo estivo, sia raccogliere fondi per sostenere la nostra attività di recupero e distribuzione di cibo.
Fino al 14 giugno è possibile supportare la campagna "La fame non va in vacanza" anche con un SMS solidale – del valore di 2 euro – al numero 45587.
Bastano infatti 2 euro per aiutare Banco Alimentare a recuperare e distribuire attraverso le organizzazioni caritative convenzionate tanti pasti che finiranno sulla tavola di persone che nel periodo estivo, con le città più vuote e le mense scolastiche chiuse, si troveranno in difficoltà.
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