L'Esercito di Robin Hood: combattere lo spreco alimentare in India e Pakistan

 

L'Esericito di Robin Hood sta affrontando lo spreco alimentare in India e in Pakistan ridistribuendolo da ristoranti e matrimoni e dandolo a chi ha fame

Lo scorso agosto, un gruppo di sei giovani indiani sono scesi nelle strade di Delhi con un unico semplice obiettivo: nutrire i senzatetto. Durante la notte, hanno fatto il giro dei ristoranti, raccolto alimenti invenduti che poi sono stati ri-confezionati e li hanno dati a circa 100 persone che dormivano all'addiaccio nella capitale.

Per Neel Ghose, 27 anni, è stato un campanello d'allarme. Amici, colleghi e sconosciuti si sono velocement uniti e il loro numero ha cominciato a crescere. In meno di un paio di mesi, si è sviluppato un movimento di volontariato a livello nazionale noto come l'Esercito di Robin Hood, in missione per frenare lo spreco alimentare e la fame.

I fondatori Ghose e Anand Sinha, sempre di 27 anni, si sono ispirati a Refood International, un'organizzazione con sede in Portogallo. "Utilizzando un modello iperlocale, raccolgono il cibo in eccesso e lo danno a chi ne ha bisogno. Ma ogni comunità ha il proprio capitolo Refood", spiega Ghose. "Ho capito che era qualcosa che poteva essere facilmente fatto in India, dove il bisogno è molto più grande."

Il movimento ha avuto un enorme slancio dopo il lancio della campagna di social media e ora vanta una base di 500 volontari sparsi in 13 città, tra cui Hyderabad, Mumbai e Kolkata. Nel mese di aprile, il gruppo ha iniziato ad operare anche nel vicino Pakistan, dove gruppi di volontari sono nati a Karachi e Lahore.

Leggi tutto l'articolo su: The Guardian