LETTERE / Il Banco Alimentare e la "social catena" di Leopardi
di Micol Ramundo
Caro Direttore,
Leggo con sollievo dalle pagine del suo giornale del Banco Alimentare, in un articolo che mi fa respirare. Finalmente qualcosa di diverso dalle solite maglie strette che bloccano i polmoni dei cittadini mentre leggono di liti politiche locali, di fazioni, di rappresentanze e guerriglie di potere. Finalmente una comunicazione positiva; qualcosa che di buono la nostra città sa ancora produrre e che si ha voglia e necessità di divulgare, per dire a chi legge che qualcosa di sano ancora c'è. (...)
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