Povertà: eurodeputati, 'no' a taglio di 1 mld al fondo Ue

 

STRASBURGO - No al taglio di un miliardo di euro al fondo di aiuti europei agli indigenti. Lo ha deciso la commissione affari sociali dell'Europarlamento che ha bocciato ad ampia maggioranza (36 voti contro 4 e 3 astenuti) la proposta della Commissione Ue di tagliare il fondo per il periodo 2014-20.

Gli eurodeputati hanno scelto di non far scendere la cifra dai 3,5 miliardi stanziati nel periodo 2007-2013 ai 2,5 mld previsti dagli Stati membri nel corso dei negoziati del Consiglio europeo sul bilancio a lungo termine dell'Ue. ''Il nuovo fondo - ha detto la relatrice irlandese Emer Costello (S&D) - è uno strumento importante per alleviare gli effetti della crisi economica e sociale''. ''Fornirà - ha continuato Costello - un aiuto concreto per le persone più svantaggiate e contribuirà a reintegrare le persone più vulnerabili che sono ai margini della società, compresi i senzatetto e i minori in povertà''.

Nel 2010, quasi un quarto degli europei, 120 milioni circa, era a rischio povertà o esclusione sociale, circa quattro milioni in più rispetto all'anno precedente. Da allora il Parlamento ha scelto di prolungare il programma di aiuto alimentare per i bisognosi cittadini dell'Ue fino alla fine del 2013 e ha espresso la volontà di continuare il programma anche dopo il 2014. Il mandato del Parlamento europeo per i negoziati sul nuovo fondo con il Consiglio sarà deciso dalla plenaria del Parlamento europeo.


Fonte: www.ansa.it