Raccolto e subito distribuito. Perché è grande il bisogno

LOMBARDIA Il buon esito della Colletta Alimentare Straordinaria si è percepito prima dei dati ufficiali nell’entusiasmo con cui una ventina di giovani universitari ancora a tarda sera scaricavano senza sosta numerosi e soprattutto pesanti cartoni di prodotti nel magazzino di Muggiò del Banco Alimentare della Lombardia.

In Lombardia in un solo giorno sono state raccolte 1.190 tonnellate di alimenti, un risultato “straordinario” che Daniel, responsabile del magazzino, commenta con parole che rivelano passione e grande sensibilità al dono: “La Colletta Straordinaria è stata un’esperienza esaltante. Proprio in un momento in cui l’approvvigionamento diventa faticoso e a volte prende il sopravvento la sfiducia il risultato inaspettato della raccolta mi ha fatto tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro contento per il grande dono che abbiamo ricevuto. Ancora una volta protagonista la persona, l’attenzione alla persona, soprattutto in povertà, che è al centro della nostra mission”.

 Una consistente parte degli alimenti raccolti è stata distribuita subito nei giorni a seguire alle strutture caritative più bisognose. Significativa la testimonianza di Fernanda Tettamanzi, presidente della San Vincenzo Femminile di Saronno: “Noi abbiamo accolto con grande gioia la Colletta Straordinaria di giugno perché mancando i prodotti AGEA, di prima necessità, abbiamo gravi difficoltà nel rispondere al bisogno delle persone in povertà che aumentano ogni giorno. Il Banco Alimentare della Lombardia è un aiuto importante e la Colletta Alimentare Straordinaria una boccata di ossigeno e un segno di speranza e di fiducia”.
Da queste parole così vere la dimostrazione che alla grave Emergenza Alimentare attuale risponde la Carità nel gesto concreto e di condivisione della Colletta Alimentare.