Sempre aperti a donare: la storia di Federico e Alessio
È passato qualche mese da Natale, la primavera è alle porte, e Alessio sta facendo dei colloqui per trovare lavoro, ma quella chiacchierata è ancora ben impressa nella sua mente. E soprattutto cosa è successo dopo.
Natale era arrivato ma stavolta era dura per lui, i suoi figli aspettavano Babbo Natale e come tutti i bambini avevano scritto le loro letterine. Così ne aveva parlato con Federico…quando si fatica ad arrivare alla fine del mese i regali di Natale passano in secondo piano e ci si trova a chiedere aiuto.
Federico fa il volontario alla Caritas e quel giorno, dopo aver finito il suo turno, era tornato a casa. Enrico e Riccardo, i suoi figli, hanno circa la stessa età di quelli di Alessio… Quello che è successo a loro a causa della cassa integrazione - pensava aprendo la porta - poteva accadere anche a casa sua…
Il cellulare squilla: una telefonata dal Banco Alimentare, la richiesta di disponibilità per partecipare a un progetto con Mc Donald’s, l’organizzazione dei volontari e dei turni, il pensiero sempre fisso alle famiglie che arrivano a chiedere aiuto…
E’ partito come un regalo questo progetto, anche se dopo Natale. Si chiama “Sempre aperti a donare!”: dieci ristoranti Mc Donald’s in Emilia Romagna hanno preparato e donato migliaia di pasti caldi da distribuire alle organizzazioni caritative convenzionate con il Banco: un doppio cheese burger, un contorno e una bibita. Con un’attenzione speciale per i bambini: happy meal con sorpresa!
Un’iniziativa che coinvolge anche la Caritas dove opera Federico. Spetta anche a lui il turno come volontario per il ritiro dei pasti donati dal ristorante Mc Donald’s della sua città. Di solito Federico va lì con la sua famiglia per le “occasioni speciali”, ora invece arriva a prendere quei pasti donati pensando ad Alessio e ai suoi figli. Dicembre ormai è passato, ma i due bambini possono ricevere la sorpresa dell’happy meal… e Federico si sente un po’ Babbo Natale fuori stagione!
Il progetto “Sempre aperti a donare” ha coinvolto tanti volontari come Federico e ha messo in moto decine di dipendenti Mc Donald’s, creando una vera catena di condivisione, difficile da spezzare. Tanto che in varie città l’iniziativa è stata prolungata dopo il termine prefissato.
Attraverso Banco Alimentare, migliaia di pasti hanno raggiunto anche in Emilia Romagna mense ed altre organizzazioni caritative che aiutano persone e famiglie in difficoltà: famiglie come quella di Alessio che, in un momento critico, ha potuto trovare un sostegno e la possibilità di ripartire.