Siticibo. Cresce il recupero di cibo per i poveri a Varese e provincia


I benefici - economico, ambientale, sociale e culturale - del programma Siticibo del Banco Alimentare sono stati ben colti dalle imprese in provincia di Varese, come dimostrano i dati diffusi ieri mattina (5 maggio 2012, ndr) a Busto Arsizio. Il recupero delle eccedenze di cibo "intatto" dalle mense aziendali e scolastiche, nonché dalla grande distribuzione, e la sua redistribuzione presso le strutture caritative è nata nel 2004 nel territorio milanese come prima “sperimentazione” della legge del Buon Samaritano approvata l’anno prima.
 
Nel Varesotto Siticibo è approdato nel 2006 ed è “decollato” nel 2009. Al punto che oggi attraverso 131 strutture caritative (su 175 presenti sul territorio, comprendendo anche la città di Legnano) il Banco Alimentare assiste complessivamente 22567 persone in difficoltà, con un controvalore complessivo di oltre 3 milioni di euro, in una provincia in cui la crisi di posti di lavoro si è fatta particolarmente sentire.
 
«Le aziende della zona di Busto e della provincia di Varese - ha detto il Presidente del Banco Alimentare della Lombardia, Gianluigi Valerin - hanno mostrato di ben comprendere il valore della nostra opera e questo fa ben sperare». Conferma Mario Boatto, responsabile dei Servizi generai del gruppo Agusta Westland, che vanta quattro siti produttivi in provincia di Varese: «La collaborazione è nata tre anni fa quasi per caso - racconta - ma abbiamo capito subito che il fine era buono. Abbiamo cominciato con due mense aziendali (Cascina Costa e Lonate Pozzolo) e di recente abbiamo esteso la collaborazione ai siti produttivi di Vergiate e Sesto Calende. Abbiamo chiesto la possibilità di collaborare a iniziative analoghe per le nostre sedi del Sud Italia».
 
Il coinvolgimento nel programma Siticibo è stato costante e crescente: «A volte è difficile accorgersi di quanto si sprechi in attività che non sono il “core business” dell'azienda - aggiunge Boatto -. Ma questa collaborazione ci ha coinvolto tutti, parla il giornalino aziendale e anche l’amministratore delegato viene informato periodicamente».Tra le aziende in Provincia di Varese anche Malpensa Terminal 2 e gli ospedali di Busto e di Legnano partecipano a recupero di porzioni per Siticibo mentre ai gruppi della grande ristorazione (Carrefour, Esselunga, Bennet, Auchan, Tigros, SMA e Coop. Alto Milanese) si affiancano le società di gestione mense del Gruppo Pellegrini, Elior Ristorazione, Sodexo Italia, Gemeaz, Cir Food, Sea Services, Consorzio Gruppo Greco. Tra le scuole ben 35 istituti, cui se ne sono aggiunti 9 quest’anno.

Fonte: Enrico Negroni – Avvenire ed. Milano/Lombardia (06/05/2012)