Siticibo on the road: contro lo spreco alimentare serve fare cultura!

Metti dei volontari che più volte a settimana collaborano con la Grande Distribuzione per recuperare il cibo che altrimenti andrebbe sprecato; aggiungi un furgoncino che si riempie di cibo – latte, uova, frutta, verdura, piatti pronti, carne confezionata – e tonnellate di cura.

Ecco qui, l’immagine che sintetizza il programma Siticibo… un programma in movimento, come ci piace definirlo, perché diffonde la cultura del contrasto allo spreco, creando una solida partnership con le aziende.

La campagna Siticibo on the road… - che inizia proprio oggi - vuole valorizzare l’impegno dei tanti volontari che ogni giorno portano avanti la cultura del contrasto allo spreco alimentare e la scelta dei Punti Vendita di esserci… perché essere insieme si può andare verso un cambiamento sostenibile.

[Siticibo è un programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS, nato a Milano nel 2003 grazie alla collaborazione con Cecilia Canepa e Bianca Massarelli. Siticibo è la prima applicazione italiana della Legge 155/2003 (cosiddetta del Buon Samaritano) e ha lo scopo di recuperare il cibo].

20 candeline su tutto il territorio nazionale, 10 in Sicilia!

«Quando consegniamo il cibo che ritiriamo dalla Grande Distribuzione facciamo anche un lavoro di informazione con le famiglie», ci dice Silvestro Di Napoli, presidente dell’associazione Bartimeo XXI OdV di Catania, organizzazione partner convenzionata con Banco Alimentare della Sicilia. «Iniziamo subito a spiegare qual è la differenza tra scadenza e TMC (termine minimo di conservazione) oppure facciamo vedere che se una scatola è, per esempio, schiacciata non vuol dire che il prodotto all’interno non sia buono».

Yogurt, carne, mozzarelle e insalate confezionate, sono questi i prodotti che Silvestro e la sua squadra di volontari ritirano maggiormente. L’associazione Bartimeo XXI OdV ha avviato la sua partecipazione al programma Siticibo a settembre 2023, raddoppiando a dicembre dello scorso anno i Punti Vendita partner.

«Siticibo – aggiunge Silvestro – ci dà l’opportunità di garantire con maggiore attenzione la varietà di cibo che doniamo alle persone».

«Con i punti vendita abbiamo sviluppato un percorso di condivisione del valore del programma. Concordare e rispettare la data del ritiro è fondamentale perché questo ci permette di consegnare il cibo fresco alle famiglie senza oltrepassare la data di scadenza».

È un lavoro quotidiano, quello che Silvestro e la sua squadra realizzano. È fatto di programmazione, organizzazione, di dialogo con le persone… di bellezza e cura! È realizzare che la sfida comincia da quei passi che possono sembrare “scontati”, come conoscere la differenza tra scadenza e tmc, come apprezzare ciò che sta dentro una scatola di lenticchie; che anche se i prodotti non sono commercializzabili, perché le confezioni presentano alcuni difetti, non vuol dire che non abbiano valore.

È una questione culturale! «La bellezza – conclude Silvestro – di essere volontario Siticibo è essere promotori culturali, facendo informazione per contrastare lo spreco alimentare. La parte più bella è vedere lo sguardo di gratitudine delle persone che accogliamo! Sorridono mentre ricevono proprio quei prodotti di marchi noti che appaiono in tv e negli spot pubblicitari, è sinonimo di qualità!».

#Siticibo on the road! Prossima tappa?