Spesa pagata, spesa donata. Per chi è povero

ABRUZZO Oltre 1.200 chili di prodotti raccolti in una settimana per andare sulle tavole di chi non può comprarli. Sono i numeri della "Spesa Sospesa" che si è svolta al Conad Marrucina di via Camarra a Chieti, e che ha replicato un'iniziativa analoga che c'era stata a Pescara in primavera: a quanti si recano a fare la spesa, si chiede di donare qualcosa anche per chi non può, depositando il prodotto donato in un carrello accanto alle casse, un po' come avviene per il "caffè sospeso" a Napoli, la tradizione della donazione di una moneta al bar per chi non può permettersi il caffè. L'iniziativa si è svolta da lunedì 15 a domenica 21 settembre, in sinergia tra Conad Marrucina, Banco Alimentare dell'Abruzzo e il quotidiano enogastronomico L’Abruzzo è Servito (www.abruzzoservito.it), con il patrocinio del Comune di Chieti. Ivana Antonelli, direttrice del punto vendita, sottolinea "… la grande generosità e solidarietà dimostrata dalla clientela. Vedere persone che nonostante il periodo di crisi, hanno dedicato un pensiero a chi è bisognoso mi ha riempito il cuore di gioia, dandomi la carica emotiva giusta per fare ancora di più e meglio". Aggiunge Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell'Abruzzo: "Iniziative come queste sono la testimonianza di una generosità grande, ma anche della grande attenzione ai bisogni di tutti da parte di realtà economiche come Conad Marrucina. Grazie di cuore a tutti: il nostro impegno è quello di far pervenire questi prodotti nei prossimi giorni sulla tavola degli abruzzesi poveri”.